La pesante macchina della chiamata diretta dall'ambito alla Scuola si è ormai messa in moto, sebbene i sindacati abbiano richiesto il rinvio delle scadenze. In questi giorni i docenti stanno cominciando a caricare i curriculum su Istanze online e i dirigenti scolastici stanno provvedendo alla pubblicazione degli avvisi entro i termini previsti dalla legge. Già fra le prime pubblicazioni, vengono segnalate richieste 'strane' per quanto riguarda l'auto-candidatura dei docenti.
Le richieste dei DS negli avvisi della chiamata diretta
Come già chiarito, le linee guida fornite dal Miur sugli avvisi da pubblicare in relazione alla chiamata diretta nella scuola, non erano altro che suggerimenti.
Ciò significa che il dirigente ha la facoltà didecidere di gestire la situazione come meglio crede. Ed è in virtù di questa libertà, che due dirigenti scolastici (uno di Pistoia e l'altro di Prato) hanno richiesto che alla mail di auto-candidatura venga allegato un video. Entrambi presentano lo stesso identico testo, con la richiesta del video della durata di due minuti. La stranezza sta nella richiesta dei dettagli: il video deve essere con ripresa a figura intera e in esso il candidato illustrerà i motivi della candidatura. La domanda sorge spontanea: perché il video deve essere a figura intera e non è sufficiente il mezzo busto? Cosa cambia per il DS? Inutile dire che già la questione comincia a destare le prime polemiche.
Il fatto che manchi uniformità a livello nazionale per una procedura importante come quella dell'assegnazione degli incarichi nelle scuole non fa che inasprire ancora di più gli interessati, già frustrati da una riforma che non hanno mai voluto. È possibile che questi non restino gli unici casi di 'richieste strane' da parte delle scuole, ma ad ogni modo il Miur ha dato loro ampio margine discrezionale, così come si può notare dalle FAQ pubblicate la scorsa settimana sull'argomento a scopo di chiarimento.
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