Si torna a parlare del bonus docenti da 500 euro, il 'sussidio' elargito dal governo a favore dell'aggiornamento professionale degli insegnanti, secondo quanto previsto dalla riforma Buona Scuola: un bonus criticatissimo e giudicato come una 'misera elemosina' di fronte ad uno stipendio che grida allo scandalo oramai da diversi anni, quelli che sono passati dall'ultimo rinnovo di contratto del personale docente.

Ultime news scuola, 22 agosto: bonus 500 euro docenti, entro il 31/8 la rendicontazione

Si torna a parlare di bonus soprattutto perchè siamo arrivati agli ultimi giorni utili per effettuare le proprie spese, prima di presentare la rendicontazione delle stesse, per l'anno scolastico 2015/2016, alle proprie segreterie scolastiche (c'è tempo fino al prossimo 31 agosto).

Come spesso è accaduto con questo governo, all'enorme clamore e all'estesa propaganda del provvedimento ministeriale a favore dei docenti è seguito il nulla, ovvero il silenzio. Ci si attendeva, infatti, come preannunciato dal Miur, una comunicazione ufficiale in merito alla rendicontazione: c'era stata la promessa di chiarire numerosi aspetti riguardanti la spendibilità del bonus da 500 euro e, invece, a tutt'oggi, il dicastero di Viale Trastevere continua a tacere e ad omettere le necessarie indicazioni ai revisori dei conti.

Bonus 500 euro docenti: silenzio del Miur, i dubbi restano

I dubbi e le domande senza risposta, pertanto, rimangono: tra l'altro, le segreterie di diverse scuole si erano, per così dire, già 'portate avanti', sin dallo scorso mese di giugno, chiedendo collaborazione al proprio organico docente in merito alla presentazione del proprio rendiconto.

Il silenzio del Miur potrebbe lasciare intendere che, per il primo anno, i revisori dei conti non dovrebbero essere troppo 'fiscali' nel giudizio delle spese sostenute da ciascun docente e che, quindi, nell'incertezza sull'ammissibilità o meno di una spesa effettuata, possano anche 'chiudere un occhio' e soprassedere. Certamente, almeno finora (c'è ancora tempo fino al 31), l'impressione è quella che il Miurabbia perso un'altra buona occasione per salvare la faccia.