Siamo al 7 settembre e ancora non è chiara la tempistica per le immissioni in ruolo 2016/2017 e soprattutto non è chiaro quale sia il futuro immediato dei vincitori del concorso Scuola 2016. La tempistica per gli Uffici Scolastici Regionali è strettissima e, secondo quanto riportato anche da Orizzonte Scuola, sembra essere veramente difficile che si faccia in tempo per il 15 settembre. L'anno scolastico 2016/2017 rischia di iniziare in un caos completo con molte cattedre non assegnate. Nel frattempo, fa scalpore un'altra notizia: il contingente di posti comuni sarebbe diminuito e sarebbero 'scomparse' quasi 3mila cattedre.
La tempistica per le immissioni in ruolo 2016/2017
Al centro delle discussioni e delle polemiche di questi ultimi giorni vi è la questione della tempistica sulle immissioni in ruolo. La procedura dovrebbe seguire questa tabella di marcia: il 10 settembre dovrebbero arrivare le nomine ai docenti che dovrebbero scegliere l'ambito territoriale nel quale essere inseriti; dal 10 al 13 settembre dovrebbe essere avviata la procedura per l'inserimento del curriculum vitae sul portale Istanze Online per avviare il meccanismo della 'chiamata diretta'; nei giorni compresi tra 14 e 15 settembre dovrebbero arrivare le mail ai docenti che sono stati scelti da un preside o l'assegnazione della sede nel caso in cui non sia stato sottoposto il curriculum.
Non è ancora chiaro cosa accadrà ai vincitori del concorso scuola 2016: sono poche le commissioni che hanno chiuso i lavori entro la fine di agosto, ma sul destino dei docenti vincitori ancora non si sa nulla.
Il 'mistero' dei posti scomparsi per le immissioni in ruolo 2016/2017
Si segnala, infine, il 'mistero' dei posti scomparsi per le immissioni in ruolo.
Il 10 agosto 2016 era stato comunicato che il contingente sui posti comuni era di 25.198 cattedre; nell'ultima comunicazione si sono persi quasi 3mila posti e il contingente è sceso a 22.499. sul sostegno, invece, non c'è stato alcun cambiamento rispetto ai numeri dati in precedenza: i posti restano 7.221. la notizia ha suscitato scalpore, anche perché sono molte le situazioni irrisolte: da un lato coloro che si trovano ancora nelle GaE e dall'altro coloro che si trovano ad essere vincitori di concorso. Per aggiornamenti, cliccate su 'Segui' in alto sopra l'articolo.
