Con l'arrivo di settembre si avvicina sempre di più la discussione della legge di Stabilità 2017 che dovrebbe prevedere interventi per la riforma Pensioni, salvo ripensamenti da parte del Governo Renzi che ha già annunciato che i primi interventi riguarderanno l'Anticipo Pensionistico (Ape) per gli over 63, soluzione che lascia al momento insoddisfatti i sindacati che invece reclamano la pensione anticipata a 62 anni senza eccessive penalizzazioni oltre alla risoluzione di alcuni dei problemi legati alla previdenza: dalla quota 41 per i lavoratori precoci alla salvaguardia degli esodati, dalla proroga dell'opzione donne alle ricongiunzioni pensionistiche gratuite già promesse dall'esecutivo.

Pensioni, Pedretti (Spi): pronti alla mobilitazione

Le organizzazioni sindacali sono pronti alla mobilitazione del dal governo non dovessero arrivare le risposte attese. "Sedici milioni di pensionati in Italia - detto il segretario nazionale di Spi Cgil - attendono risposte da molto tempo. Se non ci saranno - ha aggiunto - siamo pronti anche a mobilitarci". Una posizione già ribadita anche dal leader della Fiom Cgil Maurizio Landini e che è sostanzialmente condivisa anche dal segretario generale della Cgil Susanna Camusso anche se i sindacati non perdono la speranza di correggere il tiro del governo nell'ambito del tavolo di confronto che in questo mese appena iniziato prevede tre incontri durante i quali si dovrà trovare una soluzione più o meno condivisa sulla riforma pensioni.

"Sul tavolo - ha proseguito Ivan Pedretti - sono ancora aperte le questioni dell'estensione della quattordicesima ai pensionati che hanno un assegno - ha spiegato - a tra i 1.000 e i 1.500 euro".

Lavoro e pensioni, si prevede un autunno caldo

Ma anche "il riconoscimento della no tax area - ha aggiunto il leader dello Spi Cgil intervenendo ieri alla alla festa del sindacato in Trentino - come per i lavoratori dipendenti".

Il sindacato dei pensionati della Cgil chiede anche "un modello di rivalutazione delle pensioni - ha sottolineato Pedretti - meno stringente". Prioritario, ovviamente, il tema della flessibilità in uscita dal lavoro verso la pensione anticipata per i 62enni in modo da poter creare nuova occupazione per i giovani. "Basta - ha detto il segretario generale dello Spi - con le politiche che mettono in contrapposizione giovani e anziani".

Questa la posizione del sindacato dei pensionati della Cgil sulla riforma pensioni a pochi giorni dal nuovo incontro con il governo: o cambio di rotta, o mobilitazione. Si prevede sul fronte del lavoro e delle pensioni un autunno piuttosto caldo.