Anche per l'anno scolastico 2016/2017 la supplentite (così definita dal trio Renzi-Giannini-Faraone) ci sarà e i numeri sono abbastanza consistenti, nonostante le immissioni in ruolo da concorso(poche) e dalle graduatorie ad esaurimento (Gae).

Il concorso quindi non è riuscito nell'intento di ridurre le supplenze e nemmeno le massicce immissioni in ruolo svolte dalle graduatorie ad esaurimento. Di fatto, l'azzeramento delle supplenze annuali auspicato dalsottosegretario Davide Faraone non ci sarà.

I numeri dell supplenze annuali

Circa 30 mila saranno supplenze annuali, cioè cattedre di fatto al 30 giugno, 29 mila cattedre di sostegno vuote e altre 20 mila cattedre scoperte.

A queste vanno aggiunte tutte le supplenze brevi e saltuarie il cui numero non è possibile quantificare.

Anche per quest'anno missione fallita, le supplenze ci saranno ed i numeri sono eclatanti, anche se va registrato purtroppo un utilizzo a volte improprio del potenziamento, spesso impiegato in maniera alquanto illecita. Su questo però ilministero dell'istruzione tace e non rilascia alcuna dichiarazione. Ricordiamo che il vero obiettivo del potenziamento, così come scritto sulla legge 107/2015 serve a "potenziare" alcune discipline ben determinate nel piano dell'offerta formativa e non come impropriamente fatto da alcuni Dirigenti Scolastici a coprire le supplenze brevi e saltuarie.

Ancora una volta le supplenze sembrano il modo migliore per risolvere i gravi problemi delle assunzioni nella Scuola, la chiamata diretta sembra essere stato un vero fallimento e la legge cosiddetta "buona scuola" non ha risolto il problema delle supplenze annuali.

Da questi dati emerge chiaro come le graduatorie d'istitutodi seconda e terza fascia, siano ancora fondamentali per il buon funzionamento della scuola e per poter far partire l'anno scolastico regolarmente. Ancora una volta la categoria più bistrattata dalla scuola cioè i docenti della terza fascia d'istitutodefiniti "rami secchi" dal premier Renzi risulteranno fondamentali ed indispensabili.