Le critiche più forti, più accese contro il ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, arrivano proprio dalla Sua Toscana, un po' come succede con il Presidente del Consiglio, Matteo Renzi, con Firenze quale 'feudo nemico'.

Questa volta l'attacco nei confronti della responsabile dell'istruzione in Italia arriva da Paola Pisano, segretaria provinciale della Flc-Cgil Firenze, che risponde alle smentite del ministro in fatto di ritardi nell'assegnazione degli insegnanti nelle varie scuole.

Ultime news scuola, mercoledì 19 ottobre 2016: 'Giannini, le sue parole sono inadeguate ed irricevibili'

Come riportato da lagazzettadilucca.it e dallo stesso sito del sindacato tosc.cgil.it, non è possibile parlare di ritardo: 'Sono dichiarazioni inadeguate ed irricevibili per un Ministro della nostra Repubblica - si legge nel comunicato sindacale, dove viene precisato che queste parole intendono giustificare un disservizio grave che andrà a pesare sull'efficacia del nostro sistema di istruzione.

Paola Pisano vuole ricordare al ministro come, affinchè un anno scolastico possa essere ritenuto valido, occorrono almeno 200 giorni di lezioni con orario pieno nel rispetto del monte ore di ogni disciplina di studio.

Sostegno ultime notizie: Flc-Cgil Firenze 'Situazione gravissima'

Altre affermazioni che vengono contestate al ministro Giannini sono quelle riguardanti la delicata questione del sostegno: mentre si continua a sottolineare l'incremento del numero degli insegnanti di sostegno, dall'altra si assiste al paradosso della mancanza degli stessi.

Tutto ciò ha generato una situazione gravissima che sta imponendo agli alunni diversamente abili, orari ancora più ridotti: una situazione talmente grave da impedire agli stessi studenti diversamente abili di poter accedere a pari opportunità di apprendimento. Paola Pisano della Flc-Cgil ha voluto ricordare oltre modo al ministro come l'aumento dell'organico di sostegno rappresenti un atto dovuto in conformità con i principi costituzionali riguardanti l'integrazione di cittadini che si trovano in una situazione di svantaggio.

'Ministro Giannini, prenda atto della Sua inadeguatezza e rassegni le dimissioni'

Per la Flc-Cgil di Firenze non ci sono e non ci sono attenuanti per tale situazione ed ecco perchè il sindacato chiede espressamente al ministro dell'Istruzione, Stefania Giannini, di rassegnare le dimissioni dal proprio incarico, prendendo atto della Sua inadeguatezza nel ricoprire il ruolo di responsabile dell'istruzione in Italia.