Primi bilanci per la busta arancione dell'Inps e per le previsioni sulle Pensioni dei lavoratori italiani. Ad oggi, le lettere inviate ai contribuenti dall'Istituto di previdenza sono in tutto due milioni, ma altrettanti lavoratori hanno svolto simulazioni sul portale dell'Inps per inserire altre variabili. Almeno quattro tentativi a testa, per valutare le migliori condizioni di pensione futura. L'Istituto Progetica ha effettuato una valutazione dei risultati delle simulazioni fatte online con risultati in linea con le previsioni per i lavoratori più prossimi alla pensione, soprattutto per la pensione anticipata, ovvero di coloro che avranno l'assegno calcolato sulla base del più generoso metodo retributivo, mentre sorprese non proprio in positivo sono previste per i lavoratori trentenni e quarantenni.
Pensioni anticipate 2016, ecco i calcoli dell'Inps
Andare in pensione anticipata è uno dei maggiori dubbi dei contribuenti italiani. In particolare, c'è da valutare, per chi avrà almeno 63 anni nel 2017, se scegliere l'anticipo pensionistico Ape oppure maturare i requisiti per la pensione anticipata senza prestito o attendere quella di vecchiaia. Per chi ha un'età più vicina alla pensione, la valutazione è più semplice. Non è così, invece, per i lavoratori che oggi hanno trenta o quarant'anni: la loro pensione futura dipenderà da numerosi fattori, primi tra i quali il reddito e il Prodotto interno lordo statale. I dati riportati dall'Inps nella busta arancione sono calcolati con un ottimistico Pil all'1,5 per cento, valore molto alto in rapporto all'andamento economico dell'ultimo decennio.
Pertanto, la Progetica considera gli importi delle pensioni future calcolate all'1,5 per cento di "default", mentre altre due ipotesi di calcolo delle pensioni anticipate, una con Pil all'1 per cento e crescita dello stipendio pari a zero (pessimistica) e l'altra con Pil all'1,5 per cento e crescita stipendio del 5% (ottimistica) potrebbero racchiudere l'importo della pensione futura tra un minimo ed un massimo.
Calcolo pensione anticipata futura 2016: quando si potrà uscire e con quale importo?
Nel dettaglio del calcolo della pensione anticipata futura, un 30enne dipendente che oggi percepisce un reddito di mille euro netti mensili, avrà una pensione anticipata solo a partire dal 1° settembre del 2053: l'importo della busta arancione è di 1.443 euro mensili, con una previsione pessimistica di 1.033 euro e una ottimistica di 2.726 euro.
Il quarantenne dipendente, invece, con duemila euro netti mensili, avrà una pensione anticipata a partire dal 1° luglio del 2042 di 2.690 euro, secondo la busta arancione dell'Inps, mentre l'importo minimo è di 2.198 euro ed il massimo è di 3.600 euro.