Torniamo ad aggiornare i lettori della nostra rubrica "Parola ai Comitati" con i nuovi dettagli dell'8 salvaguardia parlamentare approvata con la Legge di bilancio 2017. La misura andrà a tutelare circa 30700 pensionandi che si sono trovati tagliati fuori dall'Inps con il repentino irrigidimento dei requisiti anagrafici e contributivi di accesso avvenuto nel 2011. Si tratta di persone che potranno utilizzare i requisiti previgenti la Riforma Monti - Fornero. Ricordiamo che la versione approvata al Senato non differisce da quella presentata e discussa alla Camera, nella quale è stato proposto il correttivo dell'allargamento a circa 3000 lavoratori in mobilità.

Non c'è stato modo invece di prevedere ulteriori estensioni proprio in virtù della caduta del Governo e del passaggio forzato alla votazione, perdendo così la possibilità di inserire nella discussione nuovi emendamenti. Ma vediamo nello specifico le informazioni da conoscere e soprattutto la data utile entro la quale i lavoratori aventi diritto dovranno produrre la domanda, pena la perdita della tutela.

Pensioni 2017, come funziona l'ottava salvaguardia

La suddivisone dei lavoratori salvaguardati all'interno dell'8va salvaguardia prevede quindi la tutela delle persone collocate in mobilità o nel trattamento edile per accordi siglati entro il 31/12 del 2011, oppure da aziende cessate o interessate da concordato preventivo, liquidazione amministrata coatta o straordinaria, amministrazione straordinaria speciale.

Sarà possibile accedere anche qualora non dovessero sussistere procedure consensuali, purché l'attività lavorativa risulti terminata entro il 2014 avendo maturato l'accesso all'Inps sulla base delle regole previgenti entro 3 anni dalla fine della mobilità o del trattamento edile. E' anche possibile ottenere i requisiti tramite i versamenti volontari, purché riferiti ai 3 anni successivi il termine della mobilità o dello speciale trattamento edile.

Ricordiamo poi che non si registrano cambiamenti nel passaggio al Senato rispetto agli altri profili di tutela, dagli autorizzati alla prosecuzione volontaria ai lavoratori che hanno cessato il servizio fino ai lavoratori in esodo o in congedo per assistere un familiare e agli altri pensionandi tutelati nel testo.

Per la domanda la scadenza è fissata al 1mo marzo 2017

Stante la situazione, suggeriamo di prestare la massima attenzione alla scadenza utile per poter presentare l'istanza di accesso al pensionamento, fissata all'1 marzo del 2017. Si tratta di una data improrogabile e che produrrà la decadenza del diritto per le pratiche presentate successivamente, pertanto si consiglia ai lettori della rubrica interessati a far valere il proprio diritto di agire per tempo. Sulla vicenda bisogna tenere presente anche l'incertezza politica relativa alle prossime salvaguardie, stante che le intenzioni del legislatore sembrano quelle di non proseguire in futuro con questo genere di provvedimenti, pertanto per gli aventi diritto che non presenteranno la domanda in tempo utile il rischio e di dover attendere i criteri di quiescenza decisi con la Manovra Fornero.

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