Con una situazione dei conti pubblici difficile, il legislatore tenta la carta della generosità di privati o società.

Dalla prossima dichiarazione dei redditi 2017 saranno possibili risparmi d'imposta aiutando direttamente la Scuola frequentata dai nostri ragazzi.

Il contributo sarà destinato a conservare, migliorare o rinnovare gli istituti scolastici, siano essi statali oppure paritari.

Risparmio delle imposte fino al 65% delle somme versate

Al contribuente (persona fisica o giuridica) spetta un credito d'imposta pari al 65% per le erogazioni effettuate nel 2016 e 2017 e del 50% per quelle effettuate nel 2018.

L'importo massimo ammesso all'agevolazione fiscale è di 100.000 euro per ciascun periodo d'imposta. Il credito d'imposta dovrà però essere suddiviso in tre quote annuali di pari importo.

La scuola destinataria riceverà il 90% della somma versata. La restante parte del 10% sarà distribuito tra le scuole che avranno ricevuto meno contributi, per aiutare le realtà meno fortunate.

E' stato quest'ultimo un aspetto molto dibattuto al momento della decisione di questa misura legislativa. Alcuni, infatti. avevano temuto che le realtà geografiche più povere potessero essere penalizzate da questo sistema.

Ecco come procedere

Occorre effettuare l'erogazione con bonifico bancario o postale intestato alla "Tesoreria dello Stato-Roma succursale".

Nella causale occorrerà indicare:

  • il codice fiscale dell'istituzione scolastica beneficiaria;
  • la finalità precisa del versamento (realizzazione di nuove strutture scolastiche, manutenzione e potenziamento di quelle esistenti, oppure sostegno a interventi che migliorino l'occupabilità degli studenti);
  • il codice fiscale di chi effettua il versamento.

Maggiori informazioni sono reperibili presso la scuola che intendete finanziare che potrà fornirvi il loro specifico codice fiscale.

Per chi potrà è questa una bella occasione per aiutare le nostre scuole ed il futuro dei nostri ragazzi.

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