Dopo aver chiesto la smentita di Palazzo Chigi sul possibile rinvio dell'attuazione della riforma Pensioni smentito oggi dal consulente economico del governo Marco Leonardi, torna a farsi sentire la voce del presidente della commissione Lavoro pubblico e privato della Camera dei Deputati, Cesare Damiano, che sul fronte previdenziale vede arrivare "qualche buona notizia" dopo le "indiscrezioni giornalistiche" allarmanti di questi giorni che ipotizzavano uno slittamento dell'attuazione del piano per la previdenza dopo i richiami dell'Ue che ha chiesto al Governo Gentiloni una manovra correttiva.

Non ci sarebbero rischi nemmeno per l'Opzione donna estesa, il cumulo gratuito dei contributi, i benefici per i lavoratori precoci e le altre misure previste dalla riforma pensioni del Governo Renzi.

Pensioni, dal primo maggio al via l'Anticipo pensionistico

"L'Anticipo pensionistico - afferma Damiano riportando i contenuti dell'intervista rilasciata da Leonardi al Corriere della Sera - partirà come previsto dal primo maggio 2017". Un buon segnale per il parlamentare della minoranza del Partito democratico da tempo ormai impegnato sul fronte della riforma pensioni e in particolare sulle proposte per l'introduzione di nuovi elementi di flessibilità in uscita verso la pensione anticipata e in questo senso diverse sono le novità in arrivo, anche se non tutte quelle attese e necessarie, con la legge di Bilancio 2017 in via di attuazione.

Dall'Anticipo pensionistico alla proroga di Opzione donna, dai benefici per i lavoratori precoci allo stop alle penalizzazioni previste dalla legge Fornero per l'accesso alla pensione anticipata.

Damiano commenta le dichiarazioni di Leonardi al Corriere

"Vuol dire - ha aggiunto Damiano commentando l'intervista del consulente economico di Palazzo Chigi impegnato sull'attuazione della riforma pensioni - che la manovra sulla previdenza contenuta nella legge di Bilancio, compreso l'innalzamento della quattordicesima per i pensionati, è al riparo dell'eventuale intervento correttivo richiestoci dall'Europa?".

Il presidente della commissione Lavoro di Montecitorio si pone questo interrogativo, visto che Leonardi nell'intervista ha fatto solo riferimento all'Ape e ai benefici per i lavoratori precoci e non per esempio sulla quattordicesima. "Ce lo auguriamo", ha detto Damiano sottolineando: "Ci batteremo, in ogni caso, per questo obiettivo".