Non è ancora arrivata la smentita da parte del Governo Gentiloni su possibile modifiche al piano di riforma Pensioni incluso nella legge di Bilancio 2017 mentre cominciano a destare sospetti i ritardi per l'emanazione dei decreti attuativi relativi alle diverse misure introdotte: dall'Anticipo pensionistico nella sua doppia versione volontaria e sociale all'Opzione donna estesa, dal cumulo gratuito dei contributi previdenziali all'estensione e all'aumento della quattordicesima.
La Commissione europea chiede all'Italia una manovra correttiva
Tutte misure già varate e illustrate in apposite schede informative dell'Inps, ma dopo i richiami della Commissione europea sulla riduzione delle spese con la manovra economica e finanziaria a saltare potrebbero essere alcuni provvedimenti introdotti nella riforma pensioni.
A lanciare l'allarme, ieri, è stato il presidente della commissione Lavoro della Camera facendo riferimento ad "alcune indiscrezioni giornalistiche" secondo le quali l'esecutivo, per recuperare le risorse utile a fare la manovra aggiuntiva chiesta dalla Commissione europea, sarebbe pronto a rivedere il pacchetto della riforma pensioni già varato con la legge di Bilancio 2017. Un piano di revisione del sistema previdenziale che ha avuto il via libera da parte del governo e della maggioranza parlamentare "dopo un'ampia mobilitazione politica e sociale - ha sottolineato Cesare Damiano autore di diversi disegni di legge per l'accesso più flessibile alla pensione anticipata - che ha anche coinvolto i comitati degli esodati, dei precoci e i pensionati".
Messo a rischio da eventuali modifiche il piano di riforma pensioni
"Ci auguriamo - ha affermato in una nota stampa Cesare Damiano - che si tratti solo di illazioni giornalistiche e che il Governo - ha sottolineato - smentisca al più presto queste notizie". Nessuna smentita, replica o precisazione da parte di esponenti dell'esecutivo guidato dal premier Paolo Gentiloni.
Al governo Damiano chiede di "rassicurare centinaia di migliaia di lavoratori e pensionati - ha detto il parlamentare della minoranza del Pd annunciando la 'ferma opposizione' a questa eventualità - circa la puntuale applicazione delle nuove norme previdenziali previste dalla legge di Bilancio".