La ministra dell'Istruzione, Valeria Fedeli ha usato due aggettivi, la scorsa settimana, per definire il bando di concorso per dirigenti scolastici ovvero 'Prossimo e imminente'. Finalmente, dopo oltre due anni di attesa, sembra essere arrivato il momento e proprio il mese di febbraio 2017 dovrebbe essere quello che vedrà lo start della nuova selezione che riguarderà i dirigenti.
Ultime notizie scuola, martedì 31 gennaio 2017: concorso dirigenti scolastici, ci siamo
Saranno 1500 i posti che verranno banditi, più o meno il numero attuale di reggenze e che, purtroppo, riuscirà solamente a coprire i posti già vacanti e disponibili, senza tener conto del turnover.
Oltre a ciò, dobbiamo considerare che il concorso immetterà in ruolo i nuovi dirigenti nell'arco di tre anni e, dunque, il problema delle reggenze non potrà essere risolto in tempi brevi, se teniamo conto anche dei pensionamenti.
Come riportato sul numero odierno di 'Italia Oggi', l'iter che porterà alla pubblicazione del bando è già iniziato: nei prossimi giorni, il Mef darà il via libera per il numero dei posti e, in seguito, si procederà alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del regolamento che non dovrebbe discostarsi da quello inviato lo scorso autunno dal Consiglio di Stato.
Concorso dirigenti scolastici: cinque anni di servizio, vale anche quello svolto come precari
Le novità riguarderanno il vincolo dei cinque anni di servizio richiesti ai docenti per potersi candidare, con inclusione di una parte di servizio effettuato come precari.
In ogni caso, non potranno partecipare al concorso i docenti abilitati ancora in condizione di precariato: una clausola che ha suscitato una valanga di polemiche, soprattutto da parte dell'Anief. Il sindacato ha già preannunciato un maxi ricorso al Tar del Lazio per annullare l'esclusione dal concorso per i precari abilitati che possono vantare i cinque anni di insegnamento richiesti ai colleghi di ruolo.
Tra l'altro, Anief ha oltre modo protestato in quanto ritiene che i posti che verranno banditi siano del tutto insufficienti a coprire il fabbisogno: a tal fine, è stata chiesta una riserva per i vicari che abbiano maturato un'esperienza triennale come reggenti oltre ad una sanatoria per tutti i contenziosi ancora pendenti dai concorsi precedenti.
