E stato bandito dall’anas, la società sotto il controllo del Ministero dell’Economia che gestisce la rete stradale e autostradale italiana, un concorso finalizzato alla formazione di una graduatoria per l’ammissione di laureati in giurisprudenza alla pratica legale presso la Direzione Legale di ANAS.

Vediamo quali sono i requisiti per la domanda di immissione in graduatoria e le attività nelle quali saranno impegnati i candidati vincitori del concorso.

Requisiti e domanda per il concorso ANAS 2017

I candidati al concorso ANAS per lo svolgimento della pratica legale devono essere in possesso dei seguenti requisiti:

  • cittadinanza italiana o di uno qualsiasi degli stati UE;
  • diploma di laurea in Giurisprudenza conseguita con voto minimo di 105/110;
  • età massima di 24 anni;
  • iscrizione all’albo dei praticanti da non oltre sei mesi.

Oltre a questi requisiti, viene anche richiesta una buona competenza nell’utilizzo delle banche dati giuridiche.

La domanda per partecipare alla selezione per la formazione della graduatoria dovranno essere indirizzate via mail all’indirizzo anas@postacert.stradeanas.it utilizzando esclusivamente il fac-simile di domanda disponibile sul sito istituzionale www.stradeanas.it nella sezione ‘Lavora con Noi’. Nella stessa domanda i candidati potranno indicare la scelta di una sede preferenziale tra quelle indicate in allegato alla domanda stessa, i cui termini per la presentazione scadono il prossimo 3 marzo 2017.

La pratica legale presso ANAS e posti disponibili

I posti disponibili per lo svolgimento della pratica legale presso le sedi ANAS sono 25 e saranno impiegati nello svolgimento di attività di formazione teorico-pratica che prevede la partecipazione alla stesura di atti, di pareri e di ricerche giuridiche in affiancamento ad un avvocato ANAS.

E’ prevista, inoltre, la partecipazione alle udienze che si terranno negli uffici della magistratura amministrativa e civile, sempre con l’affiancamento di un avvocato ANAS.

Ai praticanti selezionati, ANAS spa riconoscerà un contributo forfettario di 500 euro al mese a titolo di rimborso delle spese sostenute.