Dopo i nostri articoli di aggiornamento degli scorsi giorni con i quali vi abbiamo riportato le istanze avanzate dai sindacati, pubblichiamo oggi la notizia di una nuova convocazione da parte del Ministro del Lavoro Giuliano Poletti. Nella serata di ieri è infatti apparso sul sito del MdL un comunicato contenente un invito alle parti sociali, finalizzato a riprendere il confronto sulla riforma previdenziale. L'appuntamento è fissato per il prossimo martedì 21/02 presso la sede del Ministero, alle quattro del pomeriggio. Nel corso della riunione si farà innanzitutto il punto della situazione sui provvedimenti inseriti all'interno della legge di bilancio 2017 e riguardanti gli accordi già siglati alla fine di settembre dello scorso anno.
L'analisi che sarà prodotta rappresenterà quindi il punto di partenza per avviare una nuova discussione sulle altre tematiche rimaste ancora in attesa di un intervento correttivo.
Pensioni e confronto con i sindacati: ecco i temi della FASE II
Se la prima fase del confronto tra Governo e sindacati ha visto tra i protagonisti i lavoratori che non riuscivano ad accedere al pensionamento nonostante l'età avanzata ed il verificarsi di diverse situazioni di disagio, la FASE II della discussione sulla riforma previdenziale si concentrerà su temi maggiormente orientati al futuro. Tra questi, ricordiamo la necessità di creare una pensione di garanzia per chi maturerà il diritto alla quiescenza tramite il contributivo puro, oltre ad un adeguamento degli assegni per coloro che percepiranno importi medio bassi.
Allo stesso tempo si conta di favorire un ulteriore sviluppo della previdenza complementare. Tra i nodi caldi ricordiamo anche l'inclusione del lavoro di cura svolto da molte donne per la maturazione dei requisiti utili di quiescenza, oltre ad una maggiore flessibilità nei vincoli che ora regolano l'accesso all'Inps. Infine, per coloro che hanno già maturato un assegno, si valutano migliori possibilità di adeguamento.
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