Dalla sanità alla scuola: 80.000 assunzioni in vista nella Pubblica Amministrazione. Fino a 32.000 posti di lavoro in più per l'istruzione e i Comuni. Lo spiega, in un ampio servizio, Il Sole 24 Ore oggi in edicola. Sono 50.000 le stabilizzazioni in tre anni previste dalla riforma del pubblico impiego. Mentre si attende la riforma della Pubblica amministrazione c'è chi corre per salire a bordo dell'ultimo treno del turn over nel pubblico impiego.
Concorsi pubblici 2017: nuove assunzioni dalla sanità alla scuola
Turn over per un ricambio generazionale che dovrebbe realizzarsi anche con la riforma Pensioni e in particolare con la nuova formula per la pensione anticipata col prestito previdenziale, l'Ape volontario, la cui efficacia però è ancora tutta da vedere e ancora non sono pronti i relativi decreti attuativi che, salvo nuovi imprevisti e ulteriori rinvii da parte del governo, dovrebbero arrivare entro questa settimana.
Ma tra gli impiegati pubblici, intanto, oltre a quelli che sperano di andare in pensione anticipatamente c'è chi attendere la riforma Pa per le stabilizzazioni e le nuovi assunzioni. Vengono stimate per il 2017 fra ottantamila e novantacinquemila assunzioni. Per Comuni e scuola, come detto, si prevedono fino a trentaduemila posti aggiuntivi. Mentre le stabilizzazioni previste dalla riforma Pa sono cinquantamila in tre anni, secondo quanto riporta oggi il quotidiano degli industriali.
Riforma della Pubblica amministrazione a vaglio del Parlamento
Ma ancora non c'è il decreto del governo. Infatti, così come si attendono i decreti per l'attuazione della riforma pensioni si attendono anche i provvedimenti per l'attuazione della riforma della Pubblica amministrazione che porta la firma del ministro Marianna Madia e che comunque è ancora all'esame del Parlamento.
Ma si sa già che nel decreto su gli enti locali previsto dall'esecutivo è prevista l'ipotesi di raddoppiare la possibilità di nuove assunzioni nei comuni. Nelle apposite graduatorie sono presenti ancora più di quattromila vincitori di concorso e quasi centocinquantamila "idonei", come riporta oggi ll Sole 24 Ore. Per quanto riguarda la scuola, potrebbero stabilizzare almeno altri sessantamila insegnanti precari i nuovi concorsi pubblici previsti nella fase transitoria.