"Purtroppo, come avviene spesso il criterio scelto è quello del risparmio": lo ha dichiarato il segretario generale della Cgil in riferimento al criterio dell'anzianità scelto dall'esecutivo, secondo quanto annunciato ieri all'Ansa da tecnici del ministero del Lavoro che si stanno occupando dei provvedimenti per l'attuazione della prima parte di riforma Pensioni dell'Anticipo pensionistico sociale inserito nella legge di Bilancio 2017. La graduatoria per l'Anticipo pensionistico sociale preparata sulla base dell'età, secondo quanto spiegato dal ministero del Lavoro.

Pensioni, priorità all'età per la graduatoria Ape social

Potranno ottenere l'Ape social senza costi per i lavoratori, tra quelli che ne hanno i requisiti previsti dalle norme, i più anziani. Un criterio che non piace alla Cgil, una scelta che, secondo Susanna Camusso, sarebbe stata fatta dal Governo Gentiloni "per spendere meno possibile". I tecnici del ministero del Lavoro, ribadendo sostanzialmente quanto ha dichiarato ai sindacati il ministro Poletti nel tavolo di confronto sulla riforma pensioni, hanno spiegato che le istanze potranno essere inviata a cominciare dal 1° maggio. In ogni caso, prima bisognerà aspettare i decreti attuativi che dovranno essere emanati a breve dalla presidenza del consiglio dei ministri, anche se sui provvedimenti continuano a registrarsi ritardi e rinvii.

Decreti attuativi, Cgil: quando li leggeremo valuteremo

"Siamo pronti", ha assicurato oggi il ministro Giuliano Poletti spiegando che i decreti attuativi per l'Anticipo pensionistico sociale e volontario nonché per i benefici rivolti ai lavoratori precoci (Quota 41 ma non per tutti) "arriveranno nei prossimi giorni", quindi non è più "questione di ore" come aveva lasciato intendere ieri il presidente dell'Inps Tito Boeri presentando il nuovo portale dell'Istituto nazionale per la previdenza sociale in cui sarà attivato anche il simulatore online per l'Ape in modo che i lavoratori possano avere chiara la loro situazione previdenziale e fare le proprie scelte sulla pensione anticipata con maggiore consapevolezza conoscendone bene soprattutto i costi su ogni anno di anticipo.

La Cgil è ancora fiduciosa e prima di esprimere un giudizio attende di conoscere nel dettaglio dei decreti attuativi. "Quando li leggeremo - ha detto oggi Susanna Camusso a margine dell'Assemblea nazionale delle donne Filcams, Flai e Fp - valuteremo".