Torniamo ad aggiornare i lettori della nostra rubrica con una nuova intervista all'On Beatrice Brignone (Possibile) in merito ai temi del genere femminile, dell'uguaglianza di genere e della tutela previdenziale delle donne.
Partiamo dall'Hashtag adottato da Possibile per l'8 marzo: qual è l'idea alla base di #lottocontinua?
#lottocontinua vuol dire che non basta ricordarci in che grave stato di disuguaglianza vivano le donne ancora oggi, in Italia e nel mondo, ma che è necessario ricordarlo ogni giorno. Il nostro impegno in questo senso è di portare avanti le proposte già formulate, arricchendone di altre.
A tale fine, dall'esperienza del comitato di possibile Collettivo Femminista Livia Bianchi di Roma abbiamo pensato di allargare la partecipazione creando un collettivo femminista nazionale di Possibile, uno spazio dove discutere e confrontarsi sui femminismi.
Per quanto concerne invece il tema dell'uguaglianza di genere, come si declina nel vostro programma?
Premesso che crediamo che sia un tema che non vada trattato come un punto programmatico, ma che sia trasversale in tutti i temi che compongono un programma politico, le proposte che abbiamo già depositato riguardano la parità salariale, la tampon tax per detassare i prodotti igienici femminili come prodotti essenziali (e quindi al 4%) e non come beni di lusso come avviene adesso, potenziamento dei consultori, divieti dell'obiezione di coscienza per i farmacisti, presenza dei medici negli ospedali pubblici per almeno 50% non obiettori e contrasto alla violenza contro le donne con l'istituzione di una apposita commissione bicamerale che affronti il fenomeno nella sua complessità con misure strutturali e non emergenziali.
Altre questioni che stiamo affrontando e a cui teniamo particolarmente riguardano la violenza che direttamente o indirettamente tocca i bambini che vivono in famiglie dove ci sia violenza domestica e il contrasto alla c.d PAS, un abominio usata soprattutto contro le donne che hanno figli e sono vittime di violenza da parte dei compagni.
Infine, riguardo gli interventi in campo previdenziale, sappiamo che avete più volte fatto riferimento all'opzione donna: qual è la vostra posizione al riguardo?
Vogliamo che il regime sperimentale che consente alle donne una pensione anticipata con assegno ricalcolato col sistema contributivo sia prorogato fino al 31.12.2018.
È un'opzione che libera le donne che hanno i requisiti anagrafici e contributivi necessari (a fronte di una pensione mensile ridotta anche del 25-30%) e alleggerisce nel medio/lungo periodo la spesa pubblica previdenziale. Proprio la settimana scorsa la Camera ha approvato un nostro Odg a prima firma On. Maestri che impegna il Governo a misurare le risorse ancora disponibili per destinarle alla proroga.
Ringraziamo l'On. Brignone per la gentile disponibilità e ricordiamo a tutti i lettori la possibilità di condividere la propria opinione aggiungendo un nuovo commento nel sito.