Continua ad essere il tema riforma Pensioni 2017 l'argomento più chiacchierato del momento, materia più che mai di attualità e di interesse del popolo italiano. Se nella giornata di ieri vi abbiamo parlato della nota Ape Social, oggi vogliamo porre l'attenzione sulla nuova proposta di pensione anticipata fatta dalla deputata del Partito democratico Marialuisa Gnecchi. Il nuovo progetto di legge sulle pensioni sarebbe stato presentato proprio dalla Gnecchi, che tra l'altro fa parte della componente della Commissione Lavoro alla Camera.

Pensione anticipata: cosa dice la proposta di legge?

Nella nuova proposta di legge di Marialuisa Gnecchi ci sarebbero importanti novità per quanto riguarda le donne ma anche tutti i lavoratori. In particolare: per le donne nate nel 1952 e che hanno 64 anni di età anagrafica e 15 anni di contribuzione o che beneficiano della deroga Amato; per le lavoratrici che entro il 2012 hanno maturato venti anni di contribuzione; per tutti i lavoratori che sempre nel 2012 sono riusciti ad arrivare alla quota 96 (composta dalla somma dell'età anagrafica e delle contribuzioni annuali).

Con questo intervento, l'obiettivo sarebbe quello di eliminare i limiti del c.d. salvacondotto, cioè quella deroga che permette a tutti i lavoratori del settore privato di arrivare alla pensione anticipata a 64 anni.

Grazie a questo progetto verrebbe abolito il termine di scadenza del 28 dicembre 2011, che fino ad ora ha reso complicata la possibilità di arrivare al piano previdenziale a chi in quella data non era occupato nel settore privato.

La proposta di Marialuisa Gnecchi, inoltre, prevede anche l'annullamento dell'adeguamento della speranza di vita.

Con questo provvedimento si permetterebbe la pensione anticipata a 64 anni invece che a 64 e sette mesi. Grazie a questo intervento, la riforma pensioni vedrebbe introdotta una legge che porterebbe ad una maggiore quantità di persone beneficiare del salvacondotto. Questo perché la pensione anticipata a 64 anni sarebbe accessibile anche:

  • alle lavoratrici, anche non nate nel 1952, che hanno maturato 20 anni di contribuzione entro il 31 dicembre del 2012
  • alle donne nate entro il 1952 con almeno 15 anni di contribuzione e beneficiarie delle deroghe Amato
  • ai lavoratori con almeno 35 anni di contribuzione 60 anni di età anagrafica e la quota 96 entro il 31 dicembre del 2012

In più, con questa proposta di legge per la pensione anticipata, il salvacondotto sarebbe esteso anche agli iscritti all'Ago o a forme sostitutive, al fondo trasporti, al fondo elettrico, telefonico, di volo, al fondo per chi lavora nello spettacolo o nello sport, al fondo pensione dei giornalisti e al fondo per i dirigenti di aziende industriali. Per rimanere aggiornati sulle ultime notizie riguardanti il tema riforma pensioni consigliamo di tenere sott'occhio la sezione dedicata del nostro sito.