Il riscatto di laurea gratuito: di questo si è parlato in particolar modo negli ultimi giorni nell'ambito della discussione sulla fase due della riforma Pensioni mentre si attendono i decreti attuativi dell'Ape volontario per gli over 63 e della Quota 41 per i lavoratori precoci (ma non per tutti). Sul riscatto gratuito del periodo di studi universitari ai fini previdenziali, con risorse economiche da recuperare nella fiscalità generale, starebbe lavorando il Governo Gentiloni secondo quanto annunciato dal sottosegretario del Mef Pier Paolo Baretta.
"L'ipotesi - ha spiegato nei giorni scorsi l'esponente dell'esecutivo dando il via al dibattito sulla questione - è fiscalizzare il periodo contributivo legato allo studio universitario e post laurea".
Pensioni, le novità in arrivo sul riscatto gratuito della laurea
In questa direzione sta lavorando l'esecutivo. La proposta trova in linea generale d'accordo maggioranza, opposizione e sindacati. "Chiedo formalmente al Governo e ai sindacati confederali - ha dichiarato in una nota il senatore Giovanni Bilardi di Ap-Ncd - di aprire da subito un tavolo di trattative per il riscatto gratuito degli anni di laurea, senza discriminare - ha proseguito - chi è nato prima degli anni '80 e senza prevedere dinieghi - ha sottolineato il parlamentare di Area popolare - per chi ha avuto nello stesso periodo anni di contribuzione".
Questa la posizione dei parlamentari del movimento guidato dal ministro Angelino Alfano. Dello stesso avviso Forza Italia di Silvio Berlusconi. "La proposta di consentire un riscatto gratuito della laurea - ha affermato la deputata Jole Santelli, di Forza Italia - è positiva ma vanno evitate discriminazioni, come quelle - ha puntualizzato la parlamentare azzurra - annunciate dal sottosegretario Beretta.
E' impensabile - ha sottolineato - escludere chi è nato prima dal 1980".
Sindacati e opposizione 'approvano' proposta del governo
"Noi - ha detto il segretario confederale della Cgil, Roberto Ghiselli - siamo da sempre d'accordo sul riscatto gratuito della laurea e il tema - ha spiegato il dirigente sindacale - è oggetto di un confronto con il Governo finalizzato a dare una protezione previdenziale ai giovani, una pensione contributiva di garanzia".
"La proposta - ha detto il segretario confederale della Uil, Domenico Proietti - deve essere definita nel tavolo di confronto tra Governo e sindacati e può contribuire - ha evidenziato il sindacalista - a migliorare in misura rilevante anche le future pensioni dei giovani". Intanto, mentre si discute di nuove proposte sul fronte previdenziale, si continua ad attendere l'emanazione dei decreti della presidenza del consiglio dei ministri per l'attivazione dell'Anticipo pensionistico volontario e della Quota 41 per una parte dei lavoratori precoci. Sul tavolo del confronto tra l'esecutivo e le parti sociali, per quanto riguarda le donne, anche la proposta di estendere il cumulo gratuito dei contributi previdenziali alle lavoratrici che intendono chiedere la pensione anticipata con la formula sperimentale di Opzione Donna, che in molte chiedono di "stabilizzare" e prorogare sino al 2018.