A seguito delle prime tornate del Concorso cancellieri, gli aspiranti assistenti giudiziari cercano risposte concrete su molti aspetti che riguardano la procedura. Cerchiamo di fare chiarezza.

Concorso Cancellieri, i problemi di verifica

Sebbene così possa non sembrare per la maggioranza dei candidati che hanno svolto le prove in assoluta tranquillità e senza intoppi, diverse persone continuano a riscontrare problemi con la verifica degli esiti della propria prova preselettiva. Anche se le prove hanno avuto inizio a partire dall'8 maggio, il tratto comune problematico a molte persone che si sono già presentate alle prove riguardano i giorni 9, 10 e 11 maggio.

Ciò che è stato dichiarato da coloro che hanno preso parte alle prove - soprattutto, a quanto pare, nel padiglione 6 - è pressoché lo stesso, cioè che è impossibile controllare il proprio esito sulla pagina preposta dal sito del Ministero della Giustizia.

Mancanza di feedback per i partecipanti al Concorso Cancellieri

La dicitura a video "Non ci sono esiti per il codice selezionato" appare chiara e anche a seguito di vere e proprie piogge di segnalazioni ai call center addetti e alle email predisposte per la risoluzione dei problemi sembra ancora che la situazione non si sia sbloccata. È stato suggerito da alcune persone fortunate di inviare il proprio codice personale attraverso i canali anzidetti ma, d'altro canto, diversi candidati hanno smentito che ciò possa portare a qualcosa di utile dato che non c'è stata alcuna risposta.

I dubbi sulla questione dei punti aggiuntivi

Un altro dubbio su cui fare chiarezza riguarda l'attribuzione dei punti aggiuntivi stabiliti dal bando, vista la preoccupazione di alcuni che non hanno probabilmente letto attentamente lo stesso bando. Si specifica, infatti, che i punti aggiuntivi - 1 per i tirocinanti ex art. 73 e ben 6 per coloro che hanno preso parte all'iniziativa ufficio per il processo - verranno attribuiti al candidato solo a seguito dell'esito favorevole di tutte le prove concorsuali.

Precisazioni sulla documentazione da presentare

La ricevuta da presentare il giorno delle prove è costituita da una sola pagina provvista di codice QR - una specie di codice a barre a forma di piccolo riquadro - e con l'intestazione del Ministero della Giustizia. Qualsiasi altro tipo di icevuta - ad esempio la prima ricevuta della domanda di ammissione stampata nel mese di novembre ad inizio procedura sprovvista di codice QR - non sarà considerata utile ai fini della partecipazione.

Nessun problema comunque per i ritardatari: al padiglione 8 sarà possibile presentare la ricevuta "incriminata" per ottenere quella vera attraverso stampa sul momento da parte del personale addetto.

L'attestazione di partecipazione sul sito del Ministero

Infine, nella propria pagina sul sito del Ministero della Giustizia (quella utilizzata per registrare la propria e candidatura) sarà possibile stampare l'attestazione di avvenuta partecipazione al concorso, magari per i datori di Lavoro più pignoli o per giustificare la propria assenza ad eventi importanti. Si tratta di un modello precompilato con i propri dati anagrafici e le indicazioni sulla tornata di concorso svolta.