Arrivano importanti novità in materia previdenziale. Nel corso del question time della Camera tenutosi nella giornata di ieri, il ministro del Lavoro Giuliano Poletti ha rivelato che già da oggi il testo del decreto attuativo sull'Ape sociale potrebbe essere inviato alla Corte dei Conti, "ai fini della prescritta registrazione", come si legge nel resoconto stenografico della Camera dei Deputati pubblicato sul sito rapportiparlamento.gov.it. Una prima risposta importante dunque per tutti i lavoratori in attesa dell'avvio della misura inserita all'interno del testo della Legge di Stabilità per il 2017, che sarebbe dovuta partire in data 1° maggio.
A questo proposito, il ministro Poletti ha assicurato sul fatto che l'erogazione della prestazione partirà ugualmente dal 1° maggio, qualunque sia la data di presentazione per ottenere il beneficio da parte del pensionato. Già nei giorni scorsi le indiscrezioni giornalistiche (Sole 24 Ore) avevano rilanciato tale scenario, confermato dalle parole del ministro ieri nell'aula della Camera. Di riflesso, quella di ieri è stata una giornata importante anche per i lavoratori precoci, in precedenza delusi dalle ultime dichiarazioni di Elsa Fornero sull'età minima per andare in pensione.
Poletti spiega i ritardi dei Dpcm
Sempre a proposito dei decreti attuativi, nella giornata di ieri Giuliano Poletti si è soffermato anche sui ritardi dell'attuazione dei Dpcm.
Essendo l'anticipo pensionistico volontario e agevolato due istituti "assolutamente innovativi", si è reso necessario un tempo maggiore per la loro adozione, anche in virtù degli "accertamenti complessi del novero e della qualità - ha spiegato il ministro del Lavoro - dei soggetti coinvolti nella loro attuazione". Il numero uno del Ministero del Lavoro ha poi sottolineato anche i numerosi confronti con le organizzazioni sindacali, ricordando la sottoscrizione del protocollo in cui era prevista l'introduzione delle due nuove misure, che sono poi state inserite nella Legge di Stabilità per quest'anno.
In ultima analisi, parlando dell'Ape volontaria, Poletti ha dichiarato che a breve il testo del decreto attuativo sarà trasmesso al Consiglio di Stato. Quest'ultimo organismo, così come già avvenuto per il Dpcm dell'Ape sociale, darà poi il suo parere sul testo, prima del definitivo via libera.
Oggi la manifestazione in piazza Montecitorio
Tra poche ore, a partire dalle 10 del mattino, in piazza Montecitorio inizierà la protesta dei lavoratori precoci, che chiedono maggiore celerità su quota 41. Per i precoci, 41 anni di lavoro sono più che sufficienti per poter andare in pensione senza subire penalizzazioni sull'assegno pensionistico. Di recente, a DiMartedì, sulla stessa posizione si è allineato anche Maurizio Landini, segretario della Fiom. Accanto ai precoci ci saranno anche alcune rappresentanti del gruppo Opzione Donna Proroga al 2018, che in questi ultimi giorni hanno ricevuto il sostegno del senatore Sacconi, presidente della commissione Lavoro, favorevole alla proroga fino al prossimo anno del regime sperimentale. Per ricevere aggiornamenti sulla giornata odierna vi suggeriamo di cliccare il tasto Segui in alto a destra.