Firmato il contratto per le assegnazioni provvisorie e utilizzazioni a Scuola per l'anno 2017/2018, si attendono le comunicazioni del ministero dell'Istruzione per la presentazione delle domande. Il contratto sulle assegnazioni e utilizzazioni è stato disposto per i docenti di ruolo e personale amministrativo, tecnico ed ausiliario (Ata), senza il vincolo triennale. Dunque le domande non potranno essere presentate dai docenti precari. Tuttavia, spiega il sindacato Anief, è bene puntualizzare che potranno fare domanda di utilizzazione o di assegnazione provvisoria anche i docenti che siano stati assunti in ruolo nell'ultimo anno ascolastico, dunque con decorrenza giuridica dal 1° settembre 2016.
Condizione necessaria per questi ultimi docenti è l'aver superato l'anno di prova. L'inclusione dei neoassunti trova conferma per il fatto che non c'è il vincolo di permanenza triennale. Ma sono molteplici i dubbi che sul contratto relativo alla mobilità annuale nella scuola per il prossimo anno.
Scuola, assegnazioni provvisorie 2017/2018: chi potrà presentare domanda?
Altro punto importante, infatti, è rappresentato dal fatto che le assegnazioni provvisorie 2017/2018 dei docenti della scuola potrà essere sia provinciale che interprovinciale e si potrà chiedere, esclusivamente, per questi seguenti motivi:
- ricongiungersi con i propri figli minorenni o anche figli affidatari;
- ricongiungersi con il coniuge oppure con il partner nel campo delle unioni civili o, ancora, con il convivente, purché la convivenza risulti da certificazione anagrafica;
- ulteriore possibilità è la richiesta dell'assegnazione provvisoria per gravi necessità di salute che dovranno ricadere sullo stesso docente o sulla stessa insegnante che presentino richiesta e che, quindi, beneficino dell'assegnazione provvisoria. Le condizioni di salute dovranno essere comprovate dalla necessaria certificazione sanitaria;
- inoltre, ci si potrà ricongiungere con il genitore convivente, purché non sia possibile ricongingersi con il proprio figlio oppure con il proprio coniuge;
- infine, l'assegnazione provvisoria potrà essere richiesta dal docente che abbia ottenuto la provincia prescelta, ma non il comune desiderato. Tale possibilità potrà essere esercitata solo in presenza delle preferenze previste dall'articolo 13 del Ccni pubblicato l'11 aprile 2017.
Utilizzazioni scuola 2017 e assegnazioni provvisorie: quali province, preferenze e posti?
Quali docenti, inoltre, potranno fare domanda di assegnazione interprovinciale?
Tutti gli insegnanti che non abbiano ottenuto il trasferimento nella provincia nella quale avrebbero desiderato insegnare. Ad esempio, spiega il sindacato, se un docente avesse presentato domanda di mobilità con il contratto dell'11 aprile 2017 per la provincia di Siracusa, con esito però a Catania, potrà procedere con la domanda di assegnazione provvisoria in presenza dei requisiti di ricongiungimento o di salute.
Se, invece, l'esito della domanda di mobilità 2017 fosse stato per un paese della provincia di Siracusa non si potrà procedere con la domanda di assegnazione provvisoria, a meno che il docente non abbia una precedenza disciplinata dall'articolo 13 del Ccni del 2017.
Domanda utilizzazione e assegnazione provvisoria 2017: quante province, classi concorso e scadenza
Con la domanda di assegnazione provvisoria dei docenti della scuola per il 2017/2018 si potrà chiedere solamente una provincia e, specificamente, si potranno indicare venti preferenze per le scuole dell'infanzia o primarie e quindici per i docenti delle scuole medie e superiori. Infine è possibile chiedere l'assegnazione provvisoria anche per una classe di concorso differente da quella di titolarità, dando per scontato che se ne abbia l'abilitazione. Le date di partenza e di scadenza delle domande di utilizzazione e di assegnazione provvisoria 2017 sono sono ancora state pubblicate: presumibilmente si partirà a luglio per terminare tutte le operazioni entro il 31 agosto 2017.