Completata quasi integralmente la riforma della Pubblica Amministrazione, si aprirà oggi, 8 giugno 2017, la trattativa all'Aran per il rinnovo dei contratti e per gli aumenti degli stipendi degli statali e del personale della Scuola. Infatti, i sindacati che firmarono l'accordo del 30 novembre 2016 saliranno all'Aran per confrontarsi sulle questioni relative al rinnovo dei contratti, previsto per la fine del 2017. Si parte dagli aumenti stipendiali di 85 euro lordi dell'accordo di fine 2016 che verranno stanziati solo a partire dal prossimo anno.

Per l'anno in corso e per il 2016 gli incrementi dei salari nelle busta paga saranno di gran lunga più contenuti.

Ultime novità contratti statali e riforma Pa 2017: quali aumenti di stipendi per il 2016,2017 e 2018?

Infatti, con il rinnovo dei contratti, gli statali percepiranno gli arretrati del solo triennio 2016/2018: le cifre sono di dieci euro lordi per le mensilità del 2016 e di 40 euro lordi per quest'anno. Entrambi gli aumenti delle retribuzioni hanno già trovato le coperture finanziarie nelle leggi di bilancio precedenti. Dunque, il problema riguarderà il finanziamento degli aumenti del 2018: al momento, mancano 1,2 miliardi di euro, più altrettanti che dovranno essere reperiti dai bilanci degli enti locali.

Un primo nodo sull'aumento degli stipendi degli statali di 85 euro riguarda la garanzia che gli incrementi riguardino tutti i lavoratori del pubblico impiego. Recentemente, il ministro Madia ha ricordato che una quota degli aumenti sarà riservata ai lavoratori più meritevoli, cosi come previsto dall'accordo di fine 2016. Infatti, proprio nel documento firmato dal Governo e dai sindacati, si legge che dovranno essere individuati nuovi meccanismi di valutazione che possano garantire sia la valorizzazione delle competenze e delle professionalità che il merito per il differente apporto individuale all'organizzazione.

Su questo punto, sottolinea il sindacato non firmatario dell'accordo Anief, con la legge 107 del 2015, nella scuola si è già introdotto un meccanismo di distribuzione dei bonus di merito che porta all'esclusione media di due terzi dei docenti, giudicati "meno meritevoli".

Rinnovo contratti pubblici 2016/2018: quanto hanno perso gli statali?

Non meno importante sarà il nodo degli arretrati degli statali per il blocco dei contratti statali degli ultimi anni. Secondo l'Anief, infatti, gli aumenti di 85 euro compensano solo in parte la perdita di stipendio degli impiegati del pubblico impiego. Il calcolo della perdità dovuta all'inflazione dal 2008 a settembre 2015 (ovvero all'indomani della sentenza della Consulta che ha bocciato lo stop delle trattative per i rinnovi dei contratti) porta a una percentuale totale del 14%. Tra arretrati dovuti alla mancata erogazione dell'indennità di vacanza contrattuale e aumento dei stipendi non in linea con il reale costo della vita, l'Anief calcola che, su uno stipendio medio di 1.500 euro, la perdita totale sarà di 6.600 euro.