La nuova misura destinata ai lavoratori precoci riguarda tutti coloro che possono vantare almeno un anno di contributi prima di aver compiuto il 19mo anno di età. Il beneficio spettante consiste nell'accesso alla quiescenza anticipata a partire da 41 anni di versamenti, indipendentemente dall'età anagrafica effettivamente raggiunta. Resta però il fatto che i requisiti di legge risultano piuttosto stringenti, visto che molti dei soggetti potenzialmente interessati non possono superare tutti i criteri utili per l'accesso agevolato all'Inps.

Quando fare domanda e come procedere

Tempi e modalità utili per poter dare seguito alla nuova Quota 41 restano similari a quanto già indicato per l'APE sociale. I precoci aventi diritto avranno tempo fino al 15/7 per quest'anno, mentre il prossimo anno la scadenza è fissata al 1° marzo 2018. I lavoratori potranno scegliere se procedere direttamente online tramite il Pin dispositivo da utilizzare all'interno del sito Inps, oppure se avvalersi dell'assistenza di un patronato. I requisiti (già previsti all'interno della legge di Bilancio 2017) restano comunque molto stringenti, un fatto che potrebbe portare ad escludere una vasta platea di possibili nuovi pensionati.