L'APE sociale è uno strumento di accesso anticipato alla pensione rispetto ai requisiti ordinari di vecchiaia, che resterà in vigore in via sperimentale fino al 31 dicembre del 2018. La misura è pensata per essere attivata su base volontaria e destinata potenzialmente in favore di tutti i lavoratori che hanno acquisito almeno 63 anni di età e che possiedono al contempo dai 30 ai 36 anni di contributi. Nel primo caso si tratta di disoccupati o invalidi, mentre nel secondo di persone che hanno svolto attività difficoltose o rischiose. L'opzione non risulterà comunque accessibile da parte di chi possiede già una pensione diretta.

Il costo dell'operazione ricade interamente sullo Stato, che agevola il lavoratore tenendo conto della situazione di disagio verificatasi in età avanzata.

Uscite anticipate e APE sociale: quanto spetta e come fare domanda

Per quanto riguarda i risvolti operativi, l'APE sociale garantisce una rata mensile massima di 1500 € per 12 mensilità annuali. Il pagamento spetta fino al raggiungimento dei requisiti ordinari di pensionamento. La domanda dovrà essere inoltrata entro il prossimo 15 luglio, mentre i requisiti possono essere maturati al 31/12 del 2017. La pratica può essere gestita anche direttamente presso il sito web dell'Inps per chi dovesse decidere di procedere in autonomia, oppure tramite l'assistenza di un patronato o di un altro intermediario autorizzato.