Sono più di undicimila le istanze già presentate per l'accesso al trattamento previdenziale con la formula dell'Anticipo pensionistico sociale e per la Quota 41 lavoratori precoci previsti nella riforma Pensioni (fase 1) inserita nella legge di Bilancio 2017 e adesso, in parte, in via di attuazione dopo la pubblicazione dei decreti attuativi e dei regolamenti in Gazzetta Ufficiale. Questi i primi dati resi noti dall'Istituto nazionale per la previdenza sociale attualmente presieduto dall'economista bocconiano Tito Boeri il quale sin dal suo insediamento ha fatto della trasparenza uno dei cavalli di battaglia dell'Inps che in questi anni ha pubblicato dati e previsioni su tutto il sistema pensionistico, creando spesso il "panico" tra diversi partiti e molti parlamentari.

Pensione anticipata, ecco i primi dati Inps su Ape social e Quota 41

Complessivamente, secondo i dati forniti dall'Inps, sono 3.725 le domande presentate dai lavoratori precoci, che si trovano in determinate condizioni previste dalla norma in via d'attuazione, per l'accesso al pensionamento con la formula della cosiddetta Quota 41, ovvero quarantuno anni di anzianità contributiva come requisito per la pensione. Quota 41 che in tanti, anche tra i parlamentari, propongono di estendere a tutti i lavoratori precoci, non solo a quelli invalidi, che assistono parenti ammalati o che svolgono mansioni gravose. Sono invece 7.638 le istanze inoltrate all'Inps per quanto riguarda l'accesso al pensionamento con la formula dell'Ape social.

L'Istituto nazionale per la previdenza sociale ha ricordato oggi in una nota che le istanze di pensionamento si possono presentare soltanto via internet tramite i canali istituzionali, tutte le informazioni sul sito istituzionale www.inps.it.

Pensioni: ancora ritardi sull'Ape volontario, Renzi accusa la burocrazia

Finora, secondo i dati forniti oggi, si registra in Lombardia il numero più alto di istanze di pensionamento presentate: 1.896.

A seguire, con 1.177 il Veneto e poi, con 985 domande presentate, la Sicilia. Al quarto posto, con 959 domande, la regione Lazio. Seguono, con 881 domande di pensionamento, la Toscana; con 837 l'Emilia Romagna e con 828 il Piemonte. A seguire le altre regioni. Gli interessati ai benefici previdenziali previsti per i lavoratori precoci o all'Ape sociale possono presentare la domanda direttamente online sul sito dell'Istituto nazionale per la previdenza sociale o potranno rivolgersi ai patronati, dove comunque le domande vengono presentate esclusivamente per via telematica.

Per quest'anno, complessivamente, il Governo Gentiloni prevede il pensionamento anticipato di sessantamila lavoratori: trentacinquemila con l'Anticipo pensionistico sociale e venticinquemila con la Quota 41 per i lavoratori precoci. Intanto, si resta in attesa dell'attuazione dell'Anticipo pensionistico volontario ancora bloccato per "i soliti ritardi della burocrazia", secondo quanto ha dichiarato oggi su Facebook il segretario del Pd Matteo Renzi.