Arrivano nuovi aggiornamenti sulla data presunta di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dei due decreti attuativi riguardanti la pensione anticipata tramite APE sociale e la Quota 41 per i lavoratori precoci. Secondo il Consigliere Economico alla Presidenza del Consiglio Marco Leonardi, i provvedimenti "dovrebbero essere pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale entro 2 o 3 giorni". Il tecnico ritiene quindi che a partire dalla prossima settimana dovrebbe risultare possibile avviare i procedimenti utili ad inoltrare le prime domande, posto che l'Inps ha già chiarito di avere pronte le circolari contenenti le istruzioni operative.

Sembra quindi arrivato al termine il percorso legislativo relativo alle prime due opzioni di flessibilità previdenziale firmate dal Premier Gentiloni, sebbene il condizionale resti sempre d'obbligo visto che l'attesa si è prolungata di settimana in settimana fino ad oggi.

Pensioni anticipate, tempi molto stringenti per l'invio delle domande

Anche se i due decreti attuativi dovessero effettivamente arrivare nei prossimi giorni, i tempi per la preparazione delle pratiche e per l'invio delle domande restano comunque stringenti. Il legislatore ha infatti previsto come scadenza utile per la chiusura dell'operazione il prossimo 15 luglio, mentre le pratiche possono presentare un iter burocratico che a seconda dei casi risulterà anche piuttosto complesso.

Restano inoltre i dubbi su alcune situazioni specifiche; si pensi al caso dei docenti della scuola, il cui calendario d'insegnamento risulta incompatibile con i tempi previsti per la presentazione della domanda.

Flessibilità previdenziale, manca ancora la firma sui decreti per l'APE volontaria e quella aziendale

Se la situazione per le prime opzioni di prepensionamento tutelate dalla legge sembra finalmente destinata a risolversi, restano invece i dubbi sulle altre misure di uscita anticipata dal lavoro previste all'interno della Legge di Bilancio 2017.

Stiamo parlando dell'APE volontaria, di quella aziendale e della Rendita integrativa temporanea anticipata (RITA) dei fondi pensione. Quest'ultima prevede infatti la certificazione dei requisiti di accesso all'APE di mercato, pur potendo essere sottoscritta anche in sua alternativa. Su questi provvedimenti si è ancora in attesa della firma dei decreti attuativi, pertanto i tempi per una loro percorribilità appaiono ancora lunghi e incerti.

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