Le ultime novità sulle Pensioni ad oggi 13 giugno 2017 vedono proseguire il pressing dei lavoratori e dei sindacati per la mancata pubblicazione in Gazzetta Ufficiale dei decreti attuativi su APE e Quota 41. La situazione è commentata con preoccupazione da tutte le sigle partecipanti alla piattaforma sindacale. Le parti sociali domandano anche al Governo di tornare al tavolo di confronto sulla c.d. FASE 2 della riforma previdenziale, mentre dalle istituzioni internazionali arriva un nuovo monito contro la spesa pensionistica italiana. Vediamo insieme tutti i dettagli al riguardo nel nostro nuovo articolo di approfondimento.

Pensioni flessibili: i sindacati parlano di situazione insostenibile

Sono gravi i toni utilizzati dai sindacati per commentare l'attuale situazione di stallo riguardo i mancati arrivi in G.U. dei provvedimenti attuativi dopo circa tre settimane dalla firma del Premier Gentiloni. Tanto che la Cgil parla apertamente di una "situazione insostenibile" tramite le parole del proprio Segretario Confederale Roberto Ghiselli, invitando l'esecutivo a chiudere la vicenda. D'altra parte, ci troviamo ormai a circa un mese dalla scadenza fissata dallo stesso legislatore come data ultima per la presentazione della domanda di accesso all'APE sociale o alla Quota 41. Il rischio, per il sindacalista, è di "compromettere l'accesso a decine di migliaia di lavoratori".

Anche il Segretario Generale Domenico Proietti della Uil parla di "imbarazzo crescente" e di un ritardo che "comporta un danno per migliaia di cittadini, che vedono ristretti i tempi per presentare la domanda".

Sulla riforma previdenziale e la FASE 2 si attende di riaprire il confronto

Se la FASE 1 della riforma stenta a decollare, la FASE 2 appare ancora distante dal poter arrivare ad una conclusione.

"Dobbiamo completare la trattativa per cambiare le pensioni per i giovani", ha spiegato il Segretario Generale della Cisl Annamaria Furlan durante un'intervista rilasciata per il quotidiano La Repubblica. Mentre sul rilancio dell'occupazione la sindacalista ha proposto di "mettere in campo le risorse dei fondi pensione contrattuali, in cambio di una partecipazione azionaria dei lavoratori alle imprese".

Nuovo monito del FMI sulla spesa pensionistica in Italia

Nel frattempo dalle istituzioni internazionali arriva un nuovo monito all'Italia in merito di contenimento della spesa pensionistica. Secondo quanto riportato dal Fondo Monetario Internazionale all'interno di un recente rapporto, l'istituzione ha riconosciuto gli sforzi del Bel Paese ma invita i legislatori a proseguire gli interventi correttivi, rivedendo i parametri di funzionamento del comparto previdenziale e riducendo così l'elevata spesa. Come da nostra prassi, restiamo a disposizione dei lettori nel caso desiderino aggiungere un nuovo commento nel sito. Mentre per ricevere le prossime notizie di aggiornamento sulle pensioni ricordiamo di usare la funzione "segui" disponibile in alto, vicino al titolo dell'articolo.