Il momento tanto atteso dai docenti è arrivato: proprio oggi 1 giugno i Sindacati di concerto con il MIUR stabiliranno tutti i dettagli per consentire di aggiornare i punteggi (o iscriversi)nelle graduatorie d’istituto per il triennio (2017/2020), in conformità a quanto previsto dal decreto MIlleproroghe. Vediamo di seguito i dettagli.

Possibilità di insegnamento per tutti i laureati

Nel prossimo triennio tutti i laureati (anche se privi di abilitazione) in possesso degli specifici CFU potranno inserirsi nelle graduatorie d’istituto attraverso l’iscrizione nella III Fascia.

Va detto che tale iscrizione non assicura di essere chiamati ad insegnare ma solamente la possibilità di ottenere supplenze con maggiore probabilità rispetto alla semplice messa a disposizione.

L’incontro tra sindacati e MIUR

Per quanto riguarda le modalità operative di iscrizione/aggiornamento dovremo attendere qualche ora in quanto proprio nella giornata di oggi il Miur fornirà le opportune indicazioni oltre a rendere nota la nuova tabella relativa alla valutazione dei titoli. Però da indiscrezioni giunte dal Miur sembra che la modalità sia la medesima di quella adottata tre anni fa, quindi è opportuno far riferimento al predetto il procedimento.

Modalità di presentazione della domanda

Ecco quindi alcune informazioni riguardo la procedura da seguire.

Con molta probabilità sarà possibile inviare la domanda anche con modalità cartacea (raccomandata a/r) oltre che per via telematica (o via Pec). Non sarà più possibile iscriversi in terza fascia con riserva, il titolo richiesto dovrà essere posseduto entro la data di presentazione della domanda.

La domanda andrà inviata alla Scuola "capofila" (dell’istituto) e con molta probabilità entro la fine del mese di giugno.

La fase successive consisterà nella scelta (esclusivamente in via telematica sul portale IstanzeOnline) della scuole nell’ambito della Provincia già scelta (mod. B). E’ necessario quindi iscriversi al portale del Miur Istanze Online, scaricare il modulo di adesione ed iscriversi. Tale modello (B) dovrà essere inviato alla medesima scuola cui è stato inoltrato il mod.

A e sarà possibile scegliere (sempre nella medesima provincia) massimo venti istituzioni scolastiche, dieci per scuola dell’infanzia o primaria. E’ necessario aver conseguito il titolo richiesto (diploma o laurea) al momento della presentazione della domanda. Sarà forse ammessa una deroga solo per coloro che otterranno il titolo entro luglio-agosto 2017. Ciò in considerazione del fatto che sarà l’ultima possibilità di inserirsi nelle graduatorie di III fascia e quindi di poter insegnare senza abilitazione.

Per verificare la conformità del titolo in base alla classe di concorso occorre far riferimento alla tabella prevista dal DPR del 14.02.2016. Anche la valutazione dei punteggi sarà oggetto delle nuove tabelle che arriveranno nei prossimi giorni in quanto hanno già ricevuto il placet del Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione. Per restare aggiornato sulle novità sulla Scuola, diritto ed economia premi il tasto Segui accanto al nome dell’autore dell’articolo.