C’è tempo fino al 31 agosto per utilizzare e rendicontare le spese fatte attraverso la Carta del docente, il bonus di 500 euro che ogni anno viene fornito agli insegnanti per spese atte alla loro formazione professionale, dell’anno 2015/2016, pena la perdita dell’intera somma.

La circolare del Miur

L’ultima circolare del Miur, numero 0013663 del 26 luglio 2017, ha precisato che le somme sia spese che non usate entro il 31 agosto devono essere rendicontate entro la stessa data. Questo riguarda il bonus dell’anno scorso e non quello di quest’anno (2016/2017) la cui rendicontazione deve invece essere fatta entro il 31 agosto del 2018.

Il Miur invita quindi tutti gli insegnanti che hanno percepito il bonus per l’anno scolastico 2015/2016, sia che l’abbiano utilizzato per l’intero importo sia che abbiano utilizzato solo una parte dei 500 euro, a recarsi nel proprio istituto scolastico al fine di compilare il Modello A per poi consegnarlo agli organi di segretaria scolastica entro la data di martedì 31 agosto.

Insieme al modello dovrà essere consegnata anche la documentazione riguardante gli acquisti fatti, ovvero la fattura dell’esercente o gli scontrini fiscali rilasciati dal fornitore dove siano ben evidenti nominativo e codice fiscale del soggetto che ha effettuato l’acquisto.

E' possibile il cumulo delle somme?

Il Miur ha anche stilato un elenco di domande e risposte più frequenti per i docenti riguardanti appunto questo bonus e soprattutto ha risolto il dilemma della cumulabilità degli importi non goduti.

Ha quindi specificato i beni acquistabili ( per avere l'intera lista basta andare sul sito del Miur nella sezione "domande frequenti") e i tempi in cui il bonus più essere utilizzato (ovvero il 31 agosto dell’anno scolastico preso in considerazione).

Ha quindi ricordato che non è obbligatorio spendere l’intera cifra ma che la restante parte potrà essere utilizzata comunque l’anno successivo in maniera cumulabile.

Un esempio? se quest’anno il docente ha speso solo una parte del bonus, ovvero solo 250 euro, l’anno prossimo potrà comprare un unico bene dal valore di 750 euro.

Se anche nell'anno 2015/2016 ha rendicontato una cifra non spesa, anche questa potrà essere aggiunta alla somma finale.

Si ricorda che il bonus può anche essere speso per iscrizioni a corsi di laurea, master o corsi professionali che attribuiscono crediti al docente.