Torniamo ad aggiornare le lettrici della nostra rubrica "Parola ai Comitati" e delle pagina facebook "Riforma Pensioni e lavoro" in merito alle ultime novità sulla flessibilità previdenziale per le donne, riportando in anteprima le dichiarazioni di Orietta Armiliato, fondatrice del Comitato opzione donna social. La rappresentante delle iscritte parte prima di tutto dalla motivazione che ha portato all'apertura del Comitato. "Quanto alle vicende di questa settimana, si impongono un paio di ragionamenti che desidero condividere con voi. Con la fondazione del CODS, ho preferito abbandonare una certa "zona di comfort" ed orientare l'impegno del Comitato verso altre soluzioni che, leggendo, studiando e confrontandomi mi sembravano fossero vicine sia alle esigenze delle donne, sia ai paletti imposti da un'economia non particolarmente florida".
Pensioni flessibili, il focus sull'opzione #APEdonna
Armiliato si è fin da subito dimostrata "convinta che si avvicinasse maggiormente ad una visione contemporanea che potesse coniugare le esigenze delle lavoratrici con quelle delle casse dello stato....casse con le quali si debbono fare i conti, che piaccia o meno. Ovviamente mi riferisco al progetto che noi stiamo chiamando #opzioneAPEdonna". Secondo la fondatrice del CODS, "il processo di sensibilizzazione si è svolto passo passo e si è sviluppato su un binario parallelo a quello di chi continuava e continua a chiedere la proroga di OD laddove, nella eventualità la misura potesse essere attivata in modalità strutturale o prorogata, non escluderebbe altre possibilità".
Un punto importante perché "questo, non mi pare difficile da capire.... anche se era stato detto, ridetto, ribadito e confermato che una sua continuazione non si sarebbe potuta realizzare".
Le prospettive previdenziali per il genere femminile
Stante la situazione appena descritta, "oggi, dunque, si incomincia a delineare una posizione che pare voglia andare nella direzione di #opzioneAPEdonna e le parole del prof.
Nannicini ci indicano che con molta probabilità questa proposta potrà essere oggetto di discussione e negoziazione al tavolo di concertazione ai quali siedono Governo e OOSS convocato per il prossimo 27 Luglio presso il MdL". Armiliato esprime quindi la propria posizione, spiegando che "ne siamo liete, perché significa che la nostra visione e la nostra sensibilizzazione alla questione, vista nei termini che avevamo immaginato, sta incominciando a dare i propri frutti.
[...] I contorni, dunque, solo stati delineati e si stanno riempiendo di contenuti che presto ci daranno modo di aprire discussioni e confronti".
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