Le notizie sulle pensioni aggiornate ad oggi, 1 luglio, ci confermano la ripresa del confronto tra Governo e sindacati sulla fase 2 della previdenza. Inoltre, tratteremo l'argomento della riforma Fornero, alla luce delle recenti dichiarazioni di Matteo Salvini, che in una recente intervista è tornato ad attaccare la legge dell'ex ministra del Lavoro durante il Governo Monti. Focus anche sui lavoratori precoci, chiamati a rispondere presente di fronte al Ministero del Lavoro in occasione del nuovo incontro tra l'esecutivo Gentiloni e le sigle sindacali, anche se gli argomenti di discussione non dovrebbero prevedere in ogni caso la quota 41.
Fase 2 pensioni, nuovo tavolo di confronto
E' ufficiale la data del 4 luglio riguardo al confronto tra Governo e sindacati nella sede del Ministero del Lavoro a Roma. Come anticipato in più di un'occasione, si parlerà della pensione di garanzia per i giovani, quelli nati dopo gli anni '80, che hanno carriere lavorative più discontinue e che rischiano di lavorare fino a 70 anni per poi avere un'assegno previdenziale modesto rispetto a quello con cui vanno in pensione i lavoratori di oggi. Stiamo entrando, di fatto, nella fase 2 della riforma Pensioni, dopo i decreti attuativi su Ape agevolata e quota 41 (limitata alle categorie dell'anticipo pensionistico gratuito). Nonostante l'inizio della fase 2, rimane ancora un grosso punto interrogativo sull'Ape volontaria.
A questo proposito, vanno ricordate le ultime dichiarazioni di Leonardi, consigliere economico di Palazzo Chigi, che ha spiegato come il decreto, nonostante sia pronto da Pasqua, è ancora fermo a causa di alcuni ostacoli di natura burocratica. In ogni caso, c'è fiducia per una sua pubblicazione in Gazzetta Ufficiale prima dell'inizio della pausa estiva dei lavori del Parlamento.
Legge Fornero, Salvini prosegue la battaglia
Nell'edizione serale del Tg1 di ieri, venerdì 30 giugno, Matteo Salvini ha riconfermato il suo no netto alla riforma pensioni Fornero. Più che una novità una conferma, considerata la posizione assunta dal leader della Lega Nord già un anno fa, quando raccolse le firme per il referendum abrogativo della Legge, salvo poi ricevere il semaforo rosso dalla Consulta.
Nei giorni scorsi, il segretario nazionale del Carroccio è stato ospite da Bruno Vespa. Nel corso della trasmissione Porta a Porta, Salvini ha avuto modo di spiegare ai telespettatori a casa quelli che sono i suoi principali obiettivi da perseguire una volta vinte le elezioni. Al primo posto la cancellazione della riforma Fornero, rilanciando contemporaneamente l'idea della quota 100, la somma che tiene conto dell'età anagrafica e dei contributi versati per poter andare in pensione senza penalizzazioni. Alla luce dei risultati delle ultime elezioni amministrative, l'opinione diffusa è che stia aumentando il consenso generale nei confronti della Lega e più in generale del Centrodestra. Se la coalizione guidata da Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia dovesse vincere le prossime elezioni politiche, il destino della riforma pensionistica appare segnato.
Precoci, nuova manifestazione a inizio luglio
Intanto, in vista del nuovo confronto previsto per il 4 luglio, la signora Antonina Cicio, una delle figure di riferimento del gruppo "Lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti", ha convocato il Comitato Roma-Lazio e tutti coloro che avranno intenzione di partecipare di fronte alla sede del Ministero del Lavoro, in Via Veneto a Roma. L'obiettivo è quello di far capire alla classe politica che i lavoratori precoci continueranno a lottare per l'approvazione della misura quota 41 per tutti. Per ricevere le ultime notizie sulle pensioni e rimanere aggiornati su quelli che saranno i punti di discussione della fase 2 della riforma, cliccate il tasto Segui in alto a destra.