Arrivano interessanti novità sul fronte Pensioni. Infatti oggi pomeriggio è stato confermato che il ministro del Lavoro Giuliano Poletti sarà il protagonista del videoforum di RepTv. A condurre sarà Massimo Giannini, ospite fisso a DiMartedì nell'ultima stagione. La discussione verterà, tra gli altri argomenti, anche sull'aspettativa di vita. Sarà l'occasione per capire ancora meglio la posizione da parte del ministro sull'adeguamento automatico dell'età pensionabile, anche in relazione allo scambio di opinioni a distanza registratosi nella giornata di ieri tra Tito Boeri e Cesare Damiano.

AdV e riforma pensionistica: possibili novità da Poletti domani?

Il videoforum di RepTv con Giuliano Poletti sarà trasmesso a partire dalle ore 11 di domani, martedì 18 luglio. Sarà possibile per tutti inviare un quesito al ministro del Lavoro. Oltre al blocco dell'aspettativa di vita, possibili domande potrebbero vertere, ad esempio, su cosa intenda fare il governo in merito all'Opzione Donna, con le utenti del gruppo "Opzione Donna Proroga al 2018" curato da Vania Barboni e Giulia Molinaro, che continuano a chiedere la proroga del regime sperimentale, appoggiate nella loro lotta anche dall'onorevole Walter Rizzetto, il quale di recente ha chiesto di rendere strutturale la misura. Ci potrebbe essere spazio anche per domande sulla quota 41 dei lavoratori precoci, dopo la scadenza del primo termine utile per la presentazione della domanda di pensione anticipata all'Inps (visto il successo enorme - superate le aspettative del governo - è attesa una graduatoria entro il 15 ottobre).

Gli utenti avranno anche la facoltà di informarsi sull'Ape volontaria, il terzo decreto attuativo non ancora pubblicato in Gazzetta Ufficiale, i cui tempi di attuazione sono tutt'oggi avvolti nel mistero.

I numeri dell'Ape social e Quota 41

Intanto l'Inps ha ufficializzato il numero complessivo di domande pervenute entro sabato 15 luglio, giorno in cui era fissata la scadenza per l'invio delle richieste all'Istituto presieduto da Tito Boeri sull'Ape social e la Quota 41.

Sono state oltre 66 mila le domande pervenute, di fronte ad una stima di 60.000 fatta in precedenza dal governo Gentiloni. Considerando che le risorse economiche stanziate dall'esecutivo per entrambe le misure erano pari a 300 milioni di euro, calibrate per l'appunto sulle cifre stimate alla vigilia dell'attuazione del provvedimento, si parla già di un'eventuale graduatoria dei beneficiari, con alcuni che potrebbero restare esclusi nonostante abbiano i requisiti (idonei ma non beneficiari).

Ricordiamo infine che, dopo la verifica da parte dell'Inps, inizieranno ad essere erogati, da una parte, gli anticipi pensionistici, dall'altra i trattamenti previdenziali per i precoci, retrodatati dal 1° maggio di quest'anno.

Vi suggeriamo di restare aggiornati con le ultime notizie sulle pensioni e le possibili novità al termine del videoforum di RepTv con Giuliano Poletti.