Le ultime novità sulle Pensioni ad oggi 30 luglio 2017 riguardano innanzitutto la fase di monitoraggio che l'Inps sta portando avanti in merito alle domande di certificazione dei requisiti APE e Quota 41. In particolare, vedremo assieme ai lettori in cosa consiste l'istanza tardiva e quali sono le scadenze da tenere a mente per quanto concerne la chiusura della procedura di verifica attuata dall'Istituto di previdenza pubblica. Nel frattempo arrivano importanti novità anche in merito alle aliquote di contribuzione della gestione separata, tornata a crescere dello 0,51% per supportare la copertura della Diss - Coll.

Tutti i dettagli al riguardo all'interno del nostro nuovo articolo di approfondimento sulle pensioni pubbliche.

Pensioni anticipate, partita la fase di verifica delle domande APE e Quota 41

Con la chiusura al 15/7 del primo termine utile per l'invio delle domande di certificazione per l'APE sociale e la Quota 41 si è avviata contemporaneamente anche la prima fase di monitoraggio e verifica delle circa 66mila pratiche complessive ricevute; bisognerà ora capire quante potranno trovare accoglimento da parte dell'Inps e quante invece verranno respinte per errori nella compilazione o mancanza dei requisiti utili. L'elevata massa di richieste ha fatto interrogare i lavoratori anche in merito alla reale disponibilità di risorse destinate alla copertura delle domande, stante che gli stanziamenti di 300 milioni per l'Ape sociale e di 370 milioni per la Quota 41 dovrebbero garantire la copertura immediata dei pensionamenti solo per una platea di circa 60mila persone.

Per capire come andrà a finire bisognerà quindi attendere il prossimo 15 ottobre, data entro la quale l'Istituto di previdenza è impegnato a rispondere in merito all'accoglimento o al rifiuto delle domande. Al contempo, l'Inps sarà chiamata anche alla redazione di una graduatoria sulle eventuali pratiche eccedenti e che non sarà possibile accogliere immediatamente per mancanza di fondi.

Ancora possibile inviare le domande per il pensionamento anticipato

Stante la situazione appena delineata, resta da sottolineare che è ancora possibile procedere con l'invio delle domande di certificazione dei requisiti. La scadenza utile per la seconda tornata è fissata al prossimo 30 novembre, sebbene l'eventuale accoglimento è condizionato alla eventuale rimanenza di posizioni rispetto alle domande della prima fase.

Il monitoraggio di queste richieste terminerà entro il 31/12 di quest'anno, mentre ancora non è chiaro se gli eventuali esuberi entreranno in graduatoria per l'anno successivo.

I contributi della gestione separata salgono al 33,23%

Nel frattempo si registrano nuove modifiche anche per chi sta attualmente versando i propri contributi previdenziali. Con la fine di luglio si chiude il primo mese nel quale i versamenti per la Gestione Separata dell'Inps sono stati innalzati dello 0,51% rispetto alla situazione pregressa. L'aliquota complessiva è così salita al 33,23%. La maggiorazione è finalizzata alla copertura della Dis - Coll, ovvero del sostegno alla disoccupazione per i collaboratori e per i dottorandi di ricerca, i borsisti e gli assegnisti.

Si tratta di categorie che in precedenza risultavano escluse dalle tutele assistenziali. Restano al di fuori del perimetro dell'aumento gli iscritti alla gestione separata che effettuano versamenti in via esclusiva essendo titolari di partita iva.

Come da nostra prassi, siamo a disposizione dei lettori nel caso desiderino aggiungere un nuovo commento nel sito in merito alle ultime novità che abbiamo riportato. Mentre per ricevere le prossime notizie sulle pensioni ricordiamo di utilizzare la funzione "segui" disponibile in alto, vicino al titolo dell'articolo.