Si tratta per ora solo di una proposta, ma viene da una fonte autorevole: il Sottosegretario all'Economia Pierpaolo Barretta, che dovrebbe illustrarla nel dettaglio proprio oggi durante l'Assemblea della rappresentanza studentesca dei Giovani democratici denominata "Facciamolo sapere". Stiamo parlando del riscatto gratuito degli anni di Laurea ai fini pensionistici

Fondamentalmente si tratta di un contributo fisso, totalmente gratuito, e rivolto a quegli studenti che completano il corso di laurea nella nella durata legale. Inoltre, per il momento, la proposta si rivolge solo ai laureati degli anni dal 1980 al 2000.

Questo perché, spiega il Sottosegretario Barretta, si tratta di coloro che andranno in pensione esclusivamente con il metodo contributivo. D'altra parte, chi si trova ad avere dei rapporti di lavoro o di carriera discontinui potrebbe avere delle difficoltà a percepire una pensione dignitosa.

Il nodo delle possibili coperture

Come accade spesso in Italia il nodo da sciogliere per rendere fattibile l'operazione è dato dai costi a carico dell'Amministrazione Pubblica. Attualmente non è possibile fornire delle cifre. Certo è che i tecnici del Tesoro sono al lavoro. Da alcune indiscrezioni che sarebbero filtrate, però, si tratterebbe di una misura molto meno onerosa rispetto ad altre anch'esse ancora in fase di studio.

Le altre possibili alternative

Un'altra proposta, caldeggiata dal presidente dell'INPS, Tito Boeri, e che terrebbe anche conto della discontinuità delle carriere dovuta alla lunga crisi economica che ci stiamo lentamente lasciando alle spalle, consisterebbe sempre in una contribuzione figurativa e gratuita a carico dello Stato.

Ma sarebbe erogata all'inizio della carriera lavorativa. La misura riguarderebbe anche chi ha un rapporto di lavoro con un contratto a tempo determinato.

Sulla stessa lunghezza d'onda, ieri, il ministro del lavoro, Giuliano Poletti, ha aperto alla possibilità di concedere un bonus contributivo alle mamme, che, nei fatti, si tradurrebbe in un ulteriore anno di contribuzione gratuita per ogni figlio a carico.

Finora, ha ribadito il ministro, si tratta solo di proposte. Ma non è detto che debbano essere necessariamente alternative l'una all'altra. Potrebbero anche convivere nello stesso provvedimento legislativo.

E' utile precisare che tutto dipenderà dalle risorse che il Governo riuscirà a stanziare con la prossima legge di Stabilità, anche se risulterà difficile che si possa replicare quanto accaduto con l'Ape, le quattordicesime e i lavori usuranti, per i quali erano stati stanziati quasi 7 miliardi di euro. Di conseguenza il riscatto gratuito degli anni di Laurea sembra l'ipotesi più probabile.