Quello delle Pensioni resta un argomento delicato in Italia. Ci sono decine di migliaia di lavoratori che aspettano di avere novità rispetto a quella che sarà la politica pensionistica dei prossimi anni, ma anche particolari categorie che contano di poter sfruttare "giustificati" privilegi. Non è, ad esempio, una nicchia quella delle tante donne che potrebbero beneficiare di un sistema che gli permetterebbe di raggiungere i requisiti per la pensione prima di quanto non accada adesso.

Le proposte

Allo stato attuale sfruttando il sistema del così detto Ape Social, una donna potrebbe andare in pensione a 63 anni e con 30 anni di contributi.

Si tratta di un traguardo non facile da raggiungere, tenuto conto che molte donne si sono dedicate a una o più maternità che, in alcuni casi, è costata loro diversi anni di inattività lavorativa e magari l'impossibilità a versare contributi.

Allo studio ci sarebbero diverse soluzioni che terrebbero conto di quest'aspetto e si è in attesa delle novità che, in ogni caso, non dovrebbero arrivare prima di settembre. Si starebbe, infatti, valutando la possibilità di concedere uno sconto di "un anno di contributi" per ogni figlio avuto.

Si tratterebbe di un sistema abbastanza elementare da capire: una donna che è stata mamma per tre volte potrebbe andare in pensione a 63 anni con 27 anni di contributi.

Con 28 se le gravidanze fossero state due, con 29 se la prole avuta corrispondesse a una sola unità.

Pensione donne: proposte al setaccio

Si tratta di un argomento che risiede ormai tra le priorità del governo, che sta cercando di privilegiare ogni aspetto legato alla famiglia. In fin dei conti questo non sarebbe che un incentivo a future nascite, per il cui aumento non possono evidentemente bastare gli attuali bonus la cui durata risulta piuttosto breve.

Le proposte in merito sarebbero sostenute dal Ministro del Lavoro Poletti e saranno oggetto di studio per tutto il mese di agosto. Tutti gli aspetti, inoltre, molto presto saranno oggetto di un confronto tra il Governo ed in Sindacati.

Le parti sono pronte a studiare in ogni minimo dettaglio le proposte, affinché possa eventualmente essere partorita una legge precisa in ogni suo minimo dettaglio. Di fatti si tratterebbe di un sistema che renderebbe più raggiungibile la pensione per le donne mamme, che avrebbero maggiore facilità ad acquisire i requisiti minimi richiesti.