Le ultime novità sulle Pensioni ad oggi 29 agosto 2017 vedono arrivare nuovi commenti dai sindacati in merito al prossimo riavvio dei lavori sulla riforma previdenziale e sulla realizzazione della cosiddetta FASE 2. "Sta per riprendere il confronto tra governo e sindacati sulle pensioni", spiega il Segretario Nazionale Spi-Cgil Ivan Pedretti rivolgendosi ai propri iscritti, ricordando che "la prima riunione del tavolo ci sarà il 30 agosto e quella successiva il 7 settembre". Per quanto concerne invece le ultime prese di posizione dell'esecutivo e le altre indiscrezioni di stampa giunte ad agosto, il sindacalista ha spiegato di voler attendere la ripresa dei lavori prima di esprimere il proprio giudizio.

"In questo periodo estivo sui giornali sono uscite alcune indiscrezioni e notizie: non le rincorriamo. Ci aspettiamo piuttosto dal Governo chiarezza e delle risposte per i pensionati, i lavoratori e i giovani".

Riforma pensioni: "il Governo deve scoprire le proprie carte"

Che la ripresa dei lavori sarà decisiva per capire in che modo evolverà il confronto lo sottolinea anche il Segretario confederale Cgil Roberto Ghiselli, intervistato recentemente da Radio Articolo 1. "E' arrivato il momento in cui il Governo deve scoprire le proprie carte" ha evidenziato il sindacalista rispondendo alle domande dell'emittente e ricordando le tematiche che dovranno essere affrontate a partire dal 30 agosto. "Il riconoscimento del lavoro di cura delle donne, la previdenza complementare, la rivalutazione delle pensioni dal 2019 e la questione dell'innalzamento dell'età pensionabile legata all'Aspettativa di vita".

Uscite anticipate: per l'APE sociale "paletti troppo rigidi"

Non è mancato un commento riguardo la difficoltà a cui vanno incontro i lavoratori intenzionati ad utilizzare gli strumenti di flessibilità previdenziale previsti nella LdB2017 e che per via degli stanziamenti ridotti hanno problemi ad accedere all'Inps. Una situazione che i lettori della rubrica "Parola ai Comitati" e della pagina Facebook "Riforma pensioni e lavoro" conoscono bene, visto che è stata al centro di molti nostri recenti approfondimenti.

A tal proposito, Ghiselli esprime i propri dubbi parlando di "paletti troppo rigidi" ed in particolare di "troppi anni di contribuzione" richiesti per poter accedere all'APE sociale, "soprattutto per le donne o gli edili, ma anche per chi fa lavori discontinui o opera nelle cooperative sociali". Questo pur considerando che risultano necessari altri strumenti di flessibilità da affiancare a quelli già approvati.

Insomma, i motivi per una ripartenza decisamente interessante dei tavoli di confronto sembrano essere numerosi. Per capire verso quale direzione evolverà la situazione non resta che attendere pochi giorni e valutare quale sarà il primo riscontro dall'appuntamento convocato per mercoledì 30 agosto alle ore 12:00, presso la sede del Ministero.

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