Ad alimentare il caldo rovente di questo 3 agosto 2017 non è solo la temperatura, ma anche il dibattito sulle Pensioni anticipate, nello specifico la discussione più accesa è incentrata sull'aspettativa di vita e sulla quota 100 che pare tornata alla ribalta, come proposta di flessibilità in uscita, in questi ultimi giorni. Sia la Lega quanto Cesare Damiano, quanto i sindacati della Confsal si sono riavvicinati alla proposta di Q100 che potrebbe essere presa in considerazione nella prossima Legge di Bilancio, ma ai 'quarantunisti' non convince per nulla.

Per questa ragione abbiamo deciso di intervistare Angelo Mele, un amministratore del gruppo 'lavoratori precoci uniti a tutela dei propri diritti' allo scopo di sondare l'animo dei lavoratori al termine della prima istanza che ha permesso a 66.409 persone di inoltrare la domanda per la Quota 41 e per l'ape sociale, in attesa della Fase 2 previdenziale.

Pensioni 2017, quota 100 va bene ai precoci?

-In questi giorni si sta nuovamente discutendo della proposta quota 100 di Damiano, voi come gruppo precoci cosa ne pensate a riguardo?

Ormai è passato troppo tempo, è evidente che la politica tutta, anche se con qualche piccolo distinguo, non vuol né affrontare e né risolvere il problema dei lavoratori/ lavoratrici precoci.

Chi come me ha cominciato a lottare ormai sei anni fa, tra una bugia e un rinvio del nulla, quasi quasi è arrivato a destinazione. Ora il punto è si vuol salvaguardare il resto del "carrozzone"? Allora che facessero qualcosa di concreto, quota 41 resta l'opzione migliore, quota cento scontenterebbe molti: la proposta di Damiano prevede un minimo di 62 anni d'età e 35 di contributi, noi ne abbiamo alle spalle almeno 41 di lavoro effettivo, ma siamo anagraficamente più giovani.

Quindi per noi riconosciuti come "Quarantunisti", la strada maestra resta quella contenuta nel Ddl 857: quota 41 a prescindere dall'età.

Pensioni anticipate 2017, incontri Governo-sindacati, Fase 2: speranze?

-Dal 30 agosto al 7 settembre entrerà nel vivo la fase 2 della previdenza. Cosa sperate di ottenere dai nuovi incontri tra governo e sindacati ?

Dai nuovi incontri di Settembre sulla Fase 2 cosa ci aspettiamo? Beh insomma siamo un po' disincantati e amareggiati se gli attori politici e il sindacato restano sempre gli stessi purtroppo la sensazione non è buona, temiamo in un altro 'buco nell'acqua' per la categoria o in tutele marginali per sottocategorie, che non farebbero altro che alimentare ulteriori differenze. I politici ormai li conosciamo, la debolezza dei sindacalisti anche. Tra i nuovi volti pro precoci ci sarebbe Landini, riuscirà a fare qualcosa davvero?

Stop ad adeguamento di vita: Precoci favorevoli ad eliminazione per tutti

-Della proposta di Sacconi e Damiano del rinvio dell'aumento dell'età pensionabile correlato all'aspettativa di vita cosa ne pensate.

Qualora invece si decidesse di rinviare l'aumento del 2019 solo per i lavoratori impiegati nei mestieri gravosi sareste favorevoli?

Su questo punto non c'è molto da dire, l'aspettativa di vita andrebbe abolita in toto. L'innalzamento dell'età pensionabile collegato all'Adv è un Se si è concessa la flessibilità in uscita con quota 41 e Ape sociale, come è stato fatto per alcune categorie maggiormente disagiate, non avrebbe poi senso aumentare l'età necessaria per poter accedere alla pensione. Sarebbe un atteggiamento incoerente, come ha detto lo stesso Presidente della Commissione Lavoro alla Camera. Ma allo stesso tempo, pensare di eliminare l'aumento dell'età pensionabile nel 2019 solo per i lavoratori impiegati in mestieri gravosi aumenterebbe il malcontento di quanti non hanno nemmeno potuto beneficiare, ad oggi, della flessibilità in uscita.

Lo stop dovrebbe dunque essere per tutti.

Non resta che attendere per comprendere cosa deciderà di fare il Governo, nel frattempo vi chiediamo di esprimere il vostro parere sulla quota 100 e sullo stop all'ADV.