Le ultime novità al 4 agosto 2017 sulle pensioni precoci e sulle donne giungono da un lato dalle ultime dichiarazioni di Padoan che ha rilasciato un intervista al 'Sole 24 Ore' affrontando le maggiori tematiche pensionistiche e facendo intendere le intenzioni del Governo per i prossimi tavoli di confronto con i sindacati e dall'altro da un'interessante intervista che ci ha rilasciato Orietta Armiliato, moderatrice e fondatrice del gruppo facebook 'Comitato Opzione donna social'. Ecco i dettagli e le ultime notizie ad oggi 4 agosto 2017.
Pensioni 2017, precoci delusi da Padoan
Pier Paolo Padoan, ministro dell'economia, nel corso dell'ultima intervista rilasciata al 'Sole 24 Ore' ha specificato alcuni aspetti della prossima legge di Bilancio 2018 concernenti il tema previdenziale. Il Ministro ha menzionato le donne, i giovani e il blocco dell'aumento dell'età pensionabile, dimenticando però di menzionare i precoci, che hanno visto come una mancanza di rispetto questo ennesimo affronto da parte del Governo. I lavoratori precoci continuano a chiedere oltre allo stop dell'adeguamento dell'età pensionabile all'aspettativa di vita, anche l'uscita flessibile dopo 41 anni di lavoro a prescindere dell'età anagrafica. Sacconi e Damiano hanno proposto di saltare l'aumento dei 5 mesi previsti per il 2019 al fine di dare un senso alla flessibilità in uscita appena concessa dal Governo, e Padoan si è riproposto di dare una risposta nei prossimi mesi, ad ottobre, quando saranno diffusi i dati dell'Istat sulla speranza di vita, che nel 2015 pare sia diminuita.
Purtroppo il Ministro dell'Economia non ha parlato né di precoci né di modifica alla Riforma Fornero, provocando sui social l'indignazione da parte dei lavoratori, al momento fuori dalla quota 41 che confidavano nella prossima legge di stabilità di veder esteso il beneficio a tutti gli altri. Padoan ha invece ribadito le intenzioni del Governo di voler inserire alcune misure a vantaggio delle donne, su questo fronte, ed alla luce delle ultime proposte emerse, abbiamo intervistato Orietta Armiliato che si è confrontata con noi.
Pensioni 2017, focus opzione donna: Ape social, quota 100, estensione OD?
Cosa ne pensate delle ultime proposte che potrebbero entrare a far parte della prossima legge di bilancio: Quota 100, stop adv nel 2019 e ape sociale donna con bonus contributivi per lavori di cura o sconti anagrafici di un anno per ogni figlio per chi usufruisce dell'Ape?
Purtroppo, ad oggi, non abbiamo ancora avuto modo di poter valutare proposte in modo oggettivo e compiuto poiché proposizioni ne abbiamo sentite molte ma nulla ancora di formalizzato; é un fatto, però, che gli intendimenti denunciati vanno nella direzione auspicata dal Comitato Opzione Donna Social ancorché dei propri obiettivi: in sostanza viene confermata la volontà di voler continuare ad allargare la breccia che si è aperta lo scorso anno nella legge Monti-Fornero e di dar seguito al verbale di sintesi sottoscritto da Governo e Sindacati che rileva un importante articolo che riguarda le donne ovvero, il riconoscimento per la categoria dei lavori di cura. Dal riconoscimento ne consegue una valorizzazione, vedremo come la si intenderà realizzare "in soldoni" e che peso avrà sulla platea femminile.
Cosa vorreste fosse proposto nella prossima ldbilancio e come vi state muovendo per ottenerlo?
Noi del CODS auspichiamo a che ogni azione intrapresa nei riguardi della previdenza al femminile possa riguardare TUTTE le donne pur essendo consapevoli che esistono situazioni di maggior disagio da parte di un certo numero di noi così come siamo consapevoli che non sarà possibile soddisfare i vari desiderata e le differenti esigenze, trovandoci al cospetto di correzioni ed aggiustamenti e non già di una riforma strutturale delle Pensioni. Sappiamo, altresì, che il tutto deve sottostare ai diktat imposti dalla situazione economica del Paese che...non è tra le più floride. Auguriamoci quindi che la necessità di mantenere in equilibrio i conti non penalizzi troppo le donne nelle scelte che necessariamente dovranno essere fatte; da parte nostra, stiamo continuando ad intrattenere rapporti con tutti gli attori in campo, per promuovere e sostenere i progetti enunciati in quella che é l'ottica del #lavorarePerlavorareCon che per noi non è solo uno slogan ma un concetto nel quale fermamente crediamo.
Attendiamo anche le risposte di Giulia Molinaro, per comprendere cosa ne pensano le donne al momento rimaste fuori dal provvedimento.