Cambiano i requisiti per insegnare nella Scuola italiana. A partire dal 2018 le cattedre nella scuola secondaria di primo e secondo grado saranno assegnate agli aspiranti docenti dopo un concorso e un periodo di formazione triennale chiamato Fit.

Il Decreto Legislativo 59/2017 disciplina le modalità di acquisizione dei titoli previsti, nonché lo svolgimento delle prove d'esame per partecipare al concorso che avrà luogo nei primi mesi del 2018, anche se una data certa non è stata ancora rilasciata.

Requisiti e prove d'esame

I candidati interessati all'insegnamento nella scuola italiana dovranno possedere, entro la data del concorso, la laurea magistrale comprensiva di tutti i CFU utili all'insegnamento delle materie scolastiche inquadrate nella classe di concorso per la quale si concorre.

A questi Cfu andranno aggiunti ulteriori 24 Cfu in discipline antro-psico-pedagogiche. In particolare, gli interessati dovranno possedere almeno sei crediti in tre dei seguenti settori scientifico disciplinari: pedagogia, pedagogia speciale e didattica dell’inclusione; psicologia; antropologia; metodologie e tecnologie didattiche.

Per i posti di insegnanti tecnico-pratici è prevista l'acquisizione della laurea o di un diploma in alta formazione artistica, musicale e coreutica di primo livello, oppure di un titolo equipollente o equiparato.

L'accesso al concorso 2018 sarà possibile inoltre solo agli aspiranti in possesso di una certificazione linguistica di livello pari o superiore al B2.

Il nuovo percorso formativo che permetterà di accedere alla scuola italiana prevede tre prove: due scritte e una orale.

la prima delle prove scritte verte su una singola disciplina scelta dal candidato tra quelle inerenti la propria classe di concorso; la seconda prova è rivolta invece ad attestare le conoscenze negli ambiti antro-psico-pedagogico. La prova orale verterà invece su un colloquio improntato sulle discipline inerenti la propria classe di concorso, comprensivo dell'accertamento della conoscenza di una lingua straniera europea (livello pari o superiore al B2).

Il superamento del concorso, che sarà bandito su base regionale, permetterà l'accesso al percorso FIT triennale, in seguito al quale si otterrà l'immissione in ruolo.

Percorso per i docenti con 3 anni di servizio

I docenti con già tre anni di servizio presso scuole statali o paritarie (corrispondenti a 360 giorni, anche non continuativi, purché maturati nel corso degli ultimi otto anni) sosterranno invece solo una prova scritta volta ad accertare le competenze nelle materie di insegnamento previste dalla propria classe di concorso, e una prova orale. Almeno uno dei tre anni di servizio, inoltre, dovrà essere stato completato insegnando nella classe di concorso per la quale si concorre.