Novità sui rinnovi dei contratti statali 2017 e sulle somme necessarie per garantire gli aumenti degli stipendi fino ad 85 euro lordi per i dipendenti del pubblico impiego arrivano direttamente dalle fonti governative. Nell'ambito della manovra per la riforma delle pensioni, infatti, l'Esecutivo ha tracciato le cifre necessarie per i rinnovi dei contratti della Pubblica Amministrazione: occorrerà oltre un miliardo e mezzo di euro, da inserire nella legge di Bilancio 2018, per assicurare l'aumento in busta paga a tutti. Lo stanziamento andrà a sommarsi a quanto già messo da parte per il rinnovo dei contratti dei nuovi comparti statali, derivante dal cumulo di precedenti manovre finanziarie.

Rinnovo contratto statali 2017: di quanto aumenteranno gli stipendi nel 2018?

Infatti, per gli aumenti degli stipendi di 85 euro dei nuovi contratti statali, erano già stati cumulati 2 miliardi e 800 milioni di euro per gli oltre 3,3 milioni di lavoratori del pubblico impiego. Con il miliardo e 500 o 600 milioni che dovrà essere finanziato nel Bilancio 2018 e con i risparmi delle economie degli enti locali e del rimanente della Pubblica amministrazione, si dovrebbe arrivare alla cifra di 5 miliardi di euro per la copertura degli aumenti degli stipendi. Le risorse stanziate finora riuscirebbero, secondo quanto riportato dal quotidiano La Stampa, a coprire solo una parte degli aumenti degli stipendi del pubblico impiego.

Mancherebbe da finanziare un aumento pari a 48 euro al lordo. Ma, nell'ambito del rinnovo dei contratti statali e degli aumenti in busta paga, occorrerà risolvere ancora il nodo del bonus di 80 euro introdotto tre anni fa da Renzi. Infatti, i dipendenti del pubblico impiego che guadagnino tra i 23 ed i 26 mila euro sarebbero a rischio di perdita del bonus, in quanto andrebbero oltre i limiti entro i quali il bonus dovrebbe essere restituito, in tutto oppure in parte.

Statali, questione bonus 80 euro Renzi nel rinnovo contratti 2017: chi può perderlo?

E, pertanto, perdere il bonus significherebbe andare ad azzerare gli aumenti degli stipendi degli statali da percepire con i nuovi contratti. All'Aran, dove si stanno tenendo i tavoli con i comparti della Pubblica amministrazione, l'argomento sta trovando ampia discussione.

Occorre trovare una soluzione che possa essere compatibile con le esigenze di bilancio del Governo. Infatti, il ministro per la Funzione Pubblica, Marianna Madia ha già fatto sapere che non potranno essere disposte risorse aggiuntive a copertura delle perdita del bonus di 80 euro. La soluzione potrebbe trovarsi con possibilità differenti che vanno dalla defiscalizzazione alla istituzione di una voce specifica che possa essere collocata al di fuori dei compensi base delle buste paga. In uno dei tavoli che si sono tenuti finora all'Aran per il rinnovo dei contratti, è stato stimato che la cifra per evitare che gli statali perdano il bonus 80 euro è pari a 200 milioni.