Il Ministero dell'istruzione, dell'Università e della ricerca (Miur), con decreto n. 616, del 10 agosto 2017, comunica che saranno necessari 24 CFU nei settori disciplinari antropo-psico-pedagogico e nelle metodologie e tecnologie didattiche, per poter accedere al concorso a cattedra, FIT (decreto legislativo del 13 aprile 2017, n. 59), previsto per il 2018. La notizia ha destato perplessità e indubbiamente qualche preoccupazione tra tutti coloro che si preparano all'accesso del tanto atteso FIT 2018. Ma la ministra Valeria Fedeli chiarisce i dubbi ai futuri docenti della scuola secondaria e spiega le modalità con cui è possibile colmare questa sorta di 'debito curriculare', che improvvisamente si è creato nelle carriere dei tanti laureati in cerca di un posto a cattedra all'interno delle tante scuole italiane; cammino già di per sé complicato.

Modalità di conseguimento dei 24 CFU

Le Università sono pronte a porre rimedio a questa situazione in cui riversano la maggior parte degli aspiranti docenti, perciò niente paura, tutto risolvibile. Innanzitutto buone notizie per coloro che sono attualmente iscritti nei diversi corsi di laurea, perché si vedranno la propria carriera allungata di un semestre, proprio in previsione di queste attività aggiuntive. Sarà necessario acquisire almeno 6 CFU in almeno 3 dei 4 ambiti disciplinari suddetti, ovvero, per quel che riguarda pedagogia: M-PED, CODD/04, ABST/59, ADOP/01; per psicologia: M-PSI, CODD/04, ABST/58, ISSU/03, ISME/03, ISDC/01; per antropologia: M-DEA 01, M-FIL 03, ABST/55; per metodologie e tecnologie didattiche: M-PED 03 e M-PED 04.

Per poterli ottenere saranno programmati dei percorsi formativi dalle istituzioni universitarie e accademiche - statali e non statali - che faranno in modo che si acquisiscano i crediti necessari. Al termine del percorso formativo verrà rilasciato un certificato con i CFU ottenuti e le valutazioni riportate negli esami. Saranno validi a tal fine anche i crediti ottenuti in precedenza, durante la propria carriera universitaria.Gli esami non saranno comunque l'unica strada per ottenere tali CFU, saranno infatti valide anche altre attività formative; ciò che è fondamentale è che esse siano svolte all'interno delle istituzioni universitarie o AFAM. Ci saranno comunque ulteriori aggiornamenti da parte del Miur, e tutto sarà più chiaro per tutti, prima che il percorso FIT abbia inizio.