Va sospeso l'innalzamento automatico dei requisiti anagrafici per l'accesso al trattamento previdenziale: torna a chiederlo, in attesa del nuovo incontro con il governo sulla fase 2 della riforma Pensioni, il segretario generale della Cisl Annamaria Furlan. Sospensione dell'adeguamento delle pensioni alle speranza dei vita rilevate dall'Istat per "condividere - ha detto il leader della Cisl da palco della Festa dell'Unità di Imola - un nuovo meccanismo più equo e - ha evidenziato - sopportabile per lavoratori".
Pensioni, la Cisl insiste: no all'aumento dell'età pensionabile
La Cisl insiste anche per un potenziamento delle misure che favoriscano in qualche modo l'accesso alle pensioni complementari piuttosto che scoraggiarlo, per esempio, con l'aumento delle tassazioni come del resto è già avvenuto l'anno scorso e due anni fa. Occorre "finalmente - secondo la Furlan - partire la seconda gamba della previdenza, quella integrativa". Innanzitutto, per il sindacato, bisogna correggere i provvedimenti disposti l'anno scorso, con la legge di Bilancio 2017, con cui sono state aumentate le tasse sui fondi di previdenza integrativa. Una scelta sbagliata, secondo Annamaria Furlan che ha sottolineato che non si tratta di fondi speculativi, quindi la misura, per il sindacato, è da correggere.
La riduzione delle tasse dovrebbe essere utile, secondo il leader della Cisl, a portare i fondi della previdenza complementare nell'economia reale, con più investimenti.
Previdenza, Poletti: incontro coi sindacati dopo aggiornamento Def
Intanto, sempre dal palco della Festa del Pd di Imola, è intervenuto sulla riforma pensioni il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali.
Giuliano Poletti, del Pd, ha detto che il prossimo incontro con i sindacati si terrà quando le Camera avranno varato il documento di aggiornamento al Def. Il Documento di economia e finanze è essenziale per poter programmare gli interventi sulla previdenza. "Per prendere decisioni definitive - ha detto il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali a Imola secondo quanto riporta l'agenzia Italpress - abbiamo bisogno di sapere qual è il quadro".
Il quadro adesso è ancora incompleto e la situazione, per certi versi, poco chiara. Diverse le dichiarazioni di vari esponenti del Governo Gentiloni che sulla riforma pensioni fase due sembrano aumentare la confusione piuttosto che fare chiarezza e illustrare nel dettaglio gli interventi che troveranno spazio nella legge di Bilancio 2018.