Insieme al no ai vitalizi lo stop alla riforma Pensioni targata Fornero. Questa è la linea, in vista delle elezioni politiche del 2018, del Movimento 5 stelle di Beppe Grillo i cui parlamentari oggi hanno rinunciato ai vitalizi e sono tornati ad attaccare la legge Fornero. "Un cittadino qualunque - ha detto in videodiretta su Facebook la parlamentare Carla Ruocco - deve essere sottoposti alla legge Fornero e i parlamentari no, sono i famosi figli - ha proseguito - della gallina bianca. Questo deve finire perché è assurdo".

Pensioni e vitalizi, le proposte del Movimento 5 stelle

"Quando il Movimento 5 stelle sarà al governo - ha aggiunto la deputata pentastellata - i parlamentari saranno equiparati a tutti gli altri cittadini. Dico di più: la legge Fornero - ha proseguito la Ruocco in streaming sul social network - non deve valere per nessuno! Prima ancora per i cittadini comuni". Stop alla legge previdenziale varata nel 2011 senza se e senza ma, sembra la proposta del Movimento 5 stelle, in questa direzione sono andate in questi giorni anche le dichiarazioni di Alessandro Di Battista e Luigi Di Maio, i parlamentari di punta del movimento di Beppe Grillo. Perché no alla legge Fornero? "Perché è una legge scandalosa, che in qualche maniera - ha detto oggi in video Carla Ruocco - fa pagare anche alle future generazioni il prezzo delle scelleratezze compiute dai governi soprattutto per essere buoni alla causa dell'Europa.

Infatti, a causa della legge Fornero - ha proseguito la parlamentare grillina - sarà sempre più bloccato il mercato del lavoro, perché il turnover, cioè quel meccanismo che permette la sostituzione degli anziani con le giovani leve, con i lavoratori freschi, chiaramente è bloccato".

I parlamentari pentastellati contro la legge Fornero

"Perché la Fornero tende a trattenere le persone, per forza di cose e loro malgrado, al lavoro. Facendo così invecchiare - ha proseguito - la forza lavoro e soprattutto non consentendo l'ingresso dei giovani e sfinendo gli anziani. Figuratevi che in nati nel 1980, rischieranno, per effetto dell'applicazione della legge Fornero, di andare in pensione a 76 anni.

76 anni! Bisogna assolutamente cambiare, bisogna che tutti siano sotto la stessa legge e che questa non sia la legge Fornero". Queste le paroledi Carla Ruocco in diretta Facebook contro la riforma Monti-Fornero mentre è in corso il dibattito politico e sindacale sulla riforma pensioni e mentre i capigruppo M5S alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica,in rappresentanza di tutti i parlamentari pentastellati, firmano la rinuncia al vitalizio.