Valeria fedeli, ministro dell'Istruzione, annuncia controlli mirati per le assenze e per i permessi della legge 104 nella Scuola, sia dei docenti che del personale amministrativo, tecnico e ausiliario. Sarà un vera e propria task force per arginare il fenomeno dei furbetti delle assenze, soprattutto nella scuola. Come spiegato dalla Fedeli, continueranno ad essere garantiti i diritti di chi beneficia della legge 104 del 1992 per ottenere le assenze ed i permessi necessari per accudire familiari disabili ma, secondo le parole del ministro dell'Istruzione, dovranno essere puniti tutti gli abusi.

E non solo per le assenze ed i permessi: saranno vagliati anche i benefici della mobilità nella scuola dei docenti e le assegnazioni provvisorie.

Scuola, docente non si presenta in servizio: abusi e assenze della legge 104

La scuola è entrata nel mirino dei controlli per i permessi della Legge 104 non solo per le percentuali di impiegati beneficiari superiori ad altri settori statali e privati (secondo le rilevazioni degli ultimi anni), ma anche per l'episodio accaduto in una scuola della regione Veneto dove un docente che non si è mai presentato a lezione. La questione viene riportata in una lettera che la stessa Fedeli ha inviato al Corriere del Veneto spiegando quali saranno le prossime mosse del ministero dell'Istruzione per arginare il fenomeno dell'assenteismo e degli abusi della legge sui permessi.

A Bassano del Grappa, dove è accaduto l'episodio, il docente, proveniente del Sud Italia (di professione fa anche l'avvocato), era stato chiamato da una scuola per prendere servizio. Ma, dopo aver firmato il contratto, l'insegnante non si è mai presentato in classe, prendendo un'aspettativa per motivi familiari consentita, per l'appunto, dalla legge 104.

Dopo il rifiuto della scuola, il docente ha inviato un certificato medico per continuare l'assenza. Tuttavia, il preside della scuola, il Liceo Brocchi, ha scritto all'insegnante segnalando il comportamento scorretto e, successivamente, ha informato il ministero dell'Istruzione.

Fedeli sui furbetti legge 104: controlli su assenze, permessi e mobilità scuola

La risposta del ministro Fedeli non si è fatta attendere: infatti, è stato convocato per i primi giorni di ottobre un tavolo con le Regioni, il ministero della Salute e l'Inps per mettere a punto delle strategie efficaci per contrastare il fenomeno dell'abuso dei permessi e delle assenze nella scuola. Nel dettaglio, secondo quanto annunciato dalla Fedeli, si provvederà a monitorare le assenze dei beneficiari della legge 104, sia da parte dei docenti che degli Ata. Ma i controlli riguarderanno anche i benefici ottenuti in sede di mobilità e di assegnazioni provvisorie.