Sindacati in piazza a due giorni dall'incontro con il governo sulla fase due della riforma Pensioni. Ecco le dichiarazioni dei leader di Cgil, Cisl e Uil. "Bisognerà parlare - ha ribadito oggi a Milano il leader della Cgil Susanna Camusso - di flessibilità delle pensioni e della necessità di impedire - ha proseguito - di allungare i tempi per coloro che vogliono andar via e soprattutto - ha sottolineato - per coloro che vogliono entrare nel mondo del lavoro". Sulla fase due della riforma pensioni e in particolare per lo stop all'aumento dell'età pensionabile i sindacati vanno avanti con determinazione e in maniera unitaria come avvenuto per la manifestazione di oggi in tutta Italia.

"Se dal Governo non dovessero arrivare risposte - ha detto Susanna Camusso secondo quanto riporta l'Italpress - decideremo come continuare la mobilitazione".

Pensioni, mobilitazione ad oltranza se non arrivano risposte dal governo

Sulla stessa lunghezza d'onda i leader delle altre due organizzazioni sindacali che insieme alla Cgil hanno dato vita alla manifestazione di oggi: Annamaria Furlan della Cisl e Carmelo Barbagallo della Uil. "Chiediamo al Governo - ha detto il segretario generale della Uil - di chiudere il confronto in atto sulla seconda fase della previdenza". Il nuovo incontro tra l'esecutivo e le parti sociali dovrebbe svolgersi lunedì 16 ottobre nella sede del ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.

La Uil chiede al governo di accogliere le proposte dei sindacati finalizzati a "dare dignità - ha detto Barbagallo oggi a Matera - alle future pensioni dei giovani". Così come le proposte "per creare condizioni di equiparazione - ha aggiunto illustrando le proposte dei sindacati - per le donne che fanno lavori di cura".

Manifestazione nazionale dei sindacati: parlano Camusso, Furlan e Barbagallo

Altre le proposte delle parti sociali, tra queste anche l'introduzione di misure finalizzate a "dare più potere d'acquisto - ha sottolineato il dirigente sindacale - ai pensionati". Infine è fondamentale per la Uil così come per le altre organizzazioni sindacali "bloccare - ha concluso Barbagallo - l'automatismo della crescita dell'età pensionabile", il capitolo di maggiore scontro nell'ambito del tavolo di confronto sula fase due della riforma pensioni.

"I meccanismi della legge Fornero - ha detto oggi a Firenze il leader della Cisl Annamaria Furlan - vanno rivisti, perché quella legge - ha proseguito - farà dei nostri giovani attuali, futuri anziani poveri e questo - ha sottolineato secondo quanto riporta LaPresse - è inaccettabile". In piazza oggi anche diversi comitati, come quelli per la proroga di Opzione donna e l'estensione della Quota 41 precoci.