In data 21 novembre 2017 è in calendario lo sciopero dei Taxi in tutta Italia. Quello appena iniziato sarà un mese molto difficile per il settore dei trasporti. La giornata più delicata è prevista in occasione dello sciopero generale del 10 novembre, indetto dall'Unione sindacale di base. La mobilitazione dei tassisti per l'inizio della terza settimana del mese è stata confermata dai sindacati, a seguito dell'incontro avuto con il governo a fine ottobre. Non ci sono più dubbi nemmeno sulla data, dopo l'iniziale posticipo della protesta dal 7 al 21.

Lo spostamento si è reso necessario proprio in virtù della vicinanza con l'agitazione proclamata da Usb per il prossimo venerdì.

La durata dello sciopero dei taxi del 21 novembre 2017

Durerà per l'intera giornata del 21 novembre lo sciopero nazionale dei tassisti, rendendo di fatto meno agevoli ai viaggiatori gli spostamenti da una parte all'altra delle grandi città, come ad esempio Roma, Milano, Torino e Napoli. Sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, viene segnalato il fermo nazionale del servizio taxi indetto dai sindacati Confartigianato Taxi, Uritaxi, Mit, Claai, Tam-Acai, Silt, Satam, Fita-Cna, Fast Tpnl-Confsal, Unimpresa, Faisa-Confail, Uti, Usb-Taxi, Federtaxi-Cisal, Ugl-Taxi, Unica-Cgil, Fit-Cisl, Uilt-Uil.

Le ragioni che hanno portato alla protesta dei tassisti italiani sono state esposte in una lettera inviata al governo dai lavoratori stessi, nella quale ci si sofferma soprattutto sulla questione della concorrenza sleale perpetrata da "vettori esercenti di fatto l'attività di servizio taxi senza essere sottoposti alle medesime regole a tutela del servizio pubblico".

Nella missiva recapitata a Palazzo Chigi, ci si lamenta anche del "caporalato digitale", in riferimento all'attività delle multinazionali (come Uber, ad esempio).

I sindacati, invece, parlano di beffa, sottolineando come il recente decreto interministeriale non abbia trovato alcuna concreta attuazione. "Una vana promessa" è il commento delle sigle sindacali sulla normativa che avrebbe dovuto ristabilire la legalità nel settore.

Si preannuncia, nel corso delle prossime settimane, una battaglia serrata da parte dei tassisti, pronti nuovamente alla mobilitazione generale. Sono ancora in tanti a ricordare l'agitazione ad oltranza della categoria durante il periodo estivo, sciopero che causò notevoli disagi soprattutto per il trasporto da e per gli aeroporti italiani con un notevole traffico passeggeri.

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