Quale sarà l'aumento degli stipendi degli statali e del personale della Scuola nel 2018 con il rinnovo dei contratti? Le cifre, ad oggi, sono contrastanti: la base di partenza sono gli 85 euro con i quali si chiuse l'accordo tra Governo e sindacati poco più di un anno fa. Tuttavia, i calcoli dei sindacati degli ultimi giorni hanno messo in dubbio la reale cifra. In più occorre considerare che l'aumento sarà lordo e che i finanziamenti per gli aumenti degli stipendi degli statali, secondo il sindacato Snals-Confsal, non siano stati ancora chiaramente quantificati.
Eppure, la trattativa per il rinnovo dei contratti degli statali e del personale della scuola dovrebbe produrre, almeno in queste ultime settimane del 2017, un'accelerata decisiva: sono passati 6 mesi dalla riforma della Pubblica Amministrazione dettata dal Testo unico del Pubblico impiego e, per la scuola, è passato già un mese dal recepimento dell'Atto di indirizzo, basilare per la trattativa all'Aran.
Ultime notizie contratti statali e della scuola: le novità di oggi sugli stipendi
Per quanto riguarda gli aumenti degli stipendi connessi alla riforma della Pubblica amministrazione ed ai rinnovi dei contratti statali dei quattro comparti del pubblico impiego, il sindacato Snals-Confsal, inoltre, denuncia la mancata chiarezza nelle percentuali che spostano gli equilibri di chi percepisca stipendi più alti a vantaggio dei redditi più bassi, come più volte promesso dal ministro per la Funzione Pubblica, Marianna Madia.
Gli stessi 85 euro non sono sufficienti per recuperare il potere di acquisto perso nei tanti anni di mancato rinnovo dei contratti statali, ma nemmeno possono riequilibrare la distanza che separa le retribuzioni tra i comparti e, per la scuola, la differenza con gli stipendi degli altri Paesi europei. Averne parlato, come ha fatto in passato il ministro dell'Istruzione, Valeria Fedeli, appare, secondo lo Snals, come una provocazione.
Rinnovo contratti statali e personale scuola 2017: aumenti stipendi e rimborsi
Inoltre, gli 85 euro mensili promessi per l'aumento degli stipendi degli impiegati del pubblico impiego con il rinnovo dei contratti statali si riducono ad una cifra variabile tra i 40 ed i 50 euro netti, come affermato dall'On. Chimienti del Movimento 5 Stelle.
Una sorta di mancia elettorale, dato il periodo di campagna del voto nel quale potrebbero essere accreditati sugli stipendi degli statali, ovvero nei primi mesi del 2018. Sarebbe auspicabile, secondo i sindacati, che si affrontasse la questione del recupero di quanto perso negli ultimi otto anni dai dipendenti del pubblico impiego. Ne ha parlato l'Anief proprio nella giornata di oggi, invitando i sindacati firmatari dell'accordo del 30 novembre di un anno fa a rinviare le trattative e a rimettere sul tavolo la questione del recupero di almeno la metà dell'inflazione programmata, riguardante la mancata indicizzazione dell'indennità di vacanza contrattuale.