La Legge di Bilancio 2018 contiene molte nuove norme tra le quali bisogna mettere in evidenza quella relativa alla proroga dell'erogazione del contributo a favore dei malati di mesotelioma, derivante dall'esposizione all'Amianto. Il contributo sarà fornito sino al 2020, estendendo di fatto di tre anni la durata di quanto era già stato stabilito in precedenza. Il massimo del contributo previsto sarà di 5600 euro. Il costo annuale per le casse dello Stato è di 5,5 milioni di euro. Vediamo nel dettaglio cosa prevede questo provvedimento.

Si dovrà attendere il decreto per sapere il valore esatto del contributo

Ricordiamo che questa tutela è stata inserita a favore di queste persone a partire dal 2014, grazie alla legge n° 190 introdotta nella Legge di Stabilità 2015. Quella norma si riferiva al versamento del contributo nel triennio 2015-2017 per tutti i malati di mesotelioma a seguito della lavorazione dell'amianto. Ora bisognerà attendere il decreto del Ministero dell'Economia e quello del Lavoro che definirà la nuova misura in funzione di quanto è presente sul Fondo apposito, per un importo massimo di 5600 euro, sentito il parere dell'Inail. I requisiti per avere diritto alla sussistenza sono quelli di essere stato a contatto con l'amianto sul territorio nazionale e l'esposizione deve essere compatibile con la comparsa della malattia.

In caso di esposizione professionale è previsto un altro tipo di contributo

Oltre a questo l'Inail riconosce il beneficio con una latenza di almeno 10 anni da quando ha avuto inizio l'esposizione. La normativa fa riferimento anche all'esposizione ambientale a cui è sottoposta la persona vittima dell'amianto, relativamente agli eventuali insediamenti produttivi o civili abitazioni a cui essa è stata sottoposta.

Sarà ovviamente importante la documentazione medica che attesti la malattia sopraggiunta con la residenza del soggetto sul territorio italiano. L'esposizione ambientale sarà comprovata dove però non è prevista un'esposizione professionale. Infatti, in questo caso, è previsto un altro contributo che non potrà essere cumulato con quello sin qui descritto, naturalmente con importo diverso.

Vi daremo ulteriori informazioni nei prossimi giorni su quanto è stato inserito nella Legge di Bilancio 2018. Per avere notizie in merito è consigliabile rimanere collegati a questa sezione con tutti i prossimi aggiornamenti.