Riprende oggi la trattativa per il rinnovo del contratto Scuola 2018 per gli aumenti degli stipendi dei docenti e del personale Ata. L'obiettivo condiviso di Governo e sindacati è quello di chiudere le trattative all'Aran in tempi brevi per non dover rimandare gli effetti del rinnovo del contratto sugli stipendi. Ad oggi, appena 270 mila dipendenti statali hanno il nuovo contratto: sono i lavoratori dei ministeri e delle agenzie previdenziali e fiscali il cui rinnovo è stato firmato prima di Natale. Manca all'appello il rinnovo dei contratti di oltre 2,8 milioni di dipendenti statali, tra i quali docenti e personale della scuola per un totale di 1 milione e 200 mila dipendenti.
Proprio nella giornata di oggi, 15 gennaio, è previsto un nuovo incontro all'Aran.
Ultime novità aumenti stipendi docenti e Ata oggi: quali aumenti stipendi scuola?
Secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore, il rinnovo del contratto scuola con gli aumenti degli stipendi del comparto, è quello più problematico. Sia per l'insufficienza dei fondi necessari agli incrementi degli stipendi, sia per le questioni inerenti al servizio e alle novità che furono introdotte da Renzi con la riforma della Buona scuola. La questione che pone più dubbi è quella economica: sul tavolo c'è l'aumento medio di base degli stipendi dei docenti e del personale Ata sulla stima lineare per tutti i contratti statali del 3,48 per cento calcolata dalla Ragioneria di Stato.
La scuola è uno dei comparti dove si guadagna meno e, di conseguenza, anche gli aumenti saranno più contenuti. Per il personale amministrativo, tecnico ed ausiliario, infatti, la percentuale di aumento degli stipendi calcolata su un reddito medio di 22.186 euro, darebbe come incremento medio 59 euro. Più alto è, invece, il ritocco sulle buste paga dei docenti che si collocano su di un livello superiore.
Docenti e bonus: trattativa rinnovo contratto scuola 2018
Infatti, con il rinnovo del contratto scuola, secondo quanto calcolato dal quotidiano economico, l'aumento degli stipendi dei docenti dovrebbe attestarsi sui 75 euro lordi. Entrambe le fasce di aumento degli stipendi, dei docenti e degli Ata, sono da considerarsi al lordo e, in ogni modo, ben al di sotto del minimo prospettato per i contratti statali di 85 euro lordi al mese.
Si attendono, comunque, le decisioni sugli elementi perequativi a favore dei redditi più bassi: nelle scorse settimane si è ipotizzato un bonus extra tra i 20 e i 25 euro da applicare soprattutto al comparto scuola. Ad oggi, sugli aumenti base, senza elementi perequativi, il costo del rinnovo del contratto della scuola si aggirerebbe intorno agli 1,8/1,9 miliardi di euro: i sindacati sono in attesa di conoscere il quadro completo dei finanziamenti a favore della scuola. Sulla possibilità di incrementare i fondi per gli aumenti degli stipendi dei docenti della scuola le parti discuteranno, oggi, anche della destinazione del bonus di formazione di 500 euro e dei premi di merito ai professori più meritevoli: si tratterebbe, sommandoli, di 580 milioni di euro che concorrerebbero ad aumentare gli aumenti base dei soli docenti.